Ciao! L'ultima volta che ci siamo sentiti era uscito il tuo singolo "Il mio piede destro", ora siamo qui per parlare di un altro "Una famigliola” in collaborazione con Mezzanotte, ci racconti com'è nato?
Salve, la scrittura del pezzo risale a qualche anno fa, col tempo però ho tagliato via parecchie parti ed è stato un lavoro di semplificazione quindi sempre più diretto. Abbiamo cercato con Mezzanotte di muoverci sulla strada dell'inquietudine e della suggestione, l'obiettivo era quello di comunicare un'idea di alienazione ridondante.
E questa collaborazione, invece, oggi come sta procedendo?
Mezzanotte è diventato un posto sicuro dove poter esprimere sonorità ed urgenze creative che altrimenti sarebbero rimaste assopite. È tanto faticoso quanto splendido poter collaborare ed è sempre galvanizzante il continuo stratificarsi di idee ed esperienze. Credere in un progetto è coraggioso. Portarlo avanti, qualsiasi cosa accada è prova di grande tenacia, questo rapporto diretto non fa che saldare sempre di più l'amicizia e la collaborazione.
C'è un collegamento tra "Il mio piede destro" e questo ultimo singolo?
Collegamento? non diretto, la cupezza di quest'ultimo singolo è molto maggiore, le tematiche sono diverse e la dimensione del pezzo in toto assume un ruolo più profondo. "Il Mio Piede Destro" era una presentazione nuda e cruda del progetto, ora si scava e si indaga, più giù.
Quanto è importante per te questo brano e ti chiedo c’è un collegamento con la famiglia addams?
Moltissimo, non vedevo l'ora di pubblicarlo, a qualche concerto l'ho suonato prima che uscisse, non ho resistito, dopo averlo registrato poi è stato quasi impossibile resistere. La reazione del pubblico è stata strana: prima risulta spiazzante poi immediatamente coinvolgente.
Alcuni audaci ne hanno urlato qualche verso a concerto terminato, un buon segno.
Al collegamento con gli Addams non ci avevo pensato, però di certo, da un altra prospettiva: una famiglia o un rapporto solo all'apparenza oscuro e strano, cela una solidità di sentimenti ammirevole e a tratti commovente, mentre non si può dire lo stesso delle famiglie cosiddette "normali" che li circondano, dove invece il malsano è all'ordine del giorno.
Nuovo singolo nel giro di poco ma la domanda è lecita... progetti futuri?
Più che lecita, di certo le idee non sono finite qui e l'intento è quello di poter pubblicare altri brani, che scalpitano e non riescono più a stare chiusi in una cartella.
E dal nuovo anno cosa ti aspetti?
Il desiderio è quello di suonare il più possibile, portare questo singolo in qualsiasi angolo e vedere la reazione delle persone. Il nuovo anno è iniziato alla grande ora non resta che lavorare per continuare a trovare date!
