Eddie Brock

Sere Nate: intervista con Eddie Brock

Fuori da venerdì 13 gennaio 2023 per Sangita Records/Toppo Records (distr. Universal Music) il nuovo singolo di Eddie Brock dal titolo Sere Nate, brano dalle atmosfere urban che anticipa l'uscita del primo EP del cantautore romano, prevista a marzo. L'ultimo confronto nell'ultima notte fa da cornice a due ormai ex fidanzati che ripercorrono gli errori, i ricordi e tutte quelle emozioni che hanno caratterizzato la loro storia d'amore.

L'incontro è tenero e nostalgico, come nostalgica resta la richiesta dell'autore di un ultimo ballo, di un'ultima volta, di un'ultima sigaretta insieme "solo per stare 5 minuti ancora qui con te". Il dolore di lasciare andare le cose prende il sopravvento, il brano cresce nel suo arrangiamento e nel finale la paura del futuro lascia spazio al solo desiderio di viversi quel momento, "fosse l'ultima volta". La copertina del singolo è un chiaro riferimento alla scena del “Corno Blu” di How I met your mother, per sottolineare ancor di più, quanto sia importante essere al momento giusto, nel posto giusto, per far nascere e crescere un amore.

Eddie Brock: il tuo nome d’arte fa riferimento a un personaggio dell’universo Marvel. In che modo ti rappresenta?
È sempre stato il mio antieroe preferito, come me ha un alter ego che deve tenere a bada, mi sento simile in questo.

Parlaci un po’ del tuo background musicale: qual è stata la tua formazione e quali sono gli artisti che ti hanno ispirato?
Fin da bambino, nei viaggi che facevo con mio papà in macchina, ho sempre ascoltato il cantautorato italiano, il preferito di mio papà è Pino Daniele, il mio Lucio Battisti. Mi sono avvicinato alla musica però con il rap, andando a tutti i concerti dei “Brokenspeakers” e partecipando a Contest di freestyle in giro per Roma. Negli anni poi ho preso lezioni di canto e mi sono evoluto musicalmente, cercherò di migliorare ed evolvermi ancora

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C’è un messaggio che vorresti trasmettere con il tuo singolo “Sere Nate”?
Vorrei far capire alle persone che non c’è nulla di male ad esprimere le proprie emozioni, anche se non si viene ricambiati. È coraggioso amare, star male o decidere di lasciar andare una persona per il suo bene, questo è il messaggio del brano.

Cosa puoi raccontarci sulla scena musicale della tua città e come ti inserisci all’interno di essa?
Ho molti amici qui a Roma cantautori, cerchiamo di aiutarci tutti a vicenda, dandoci una mano con live e conoscenze. Si sta formando veramente un bel collettivo, speriamo di riuscire a ricreare quella coesione che c’era nel 2015.

Qual è l’elemento che non dovrebbe mai mancare in un pezzo firmato da te?
La sincerità. So che può sembrar banale, ma credo che sia la cosa più importante per raccontare una storia e far arrivare le emozioni e sensazioni che si vogliono trasmettere.

Quali saranno i prossimi step del tuo progetto?
“Sere Nate” anticipa l’uscita di un Ep al quale stiamo lavorando da un anno, sono molto contento del risultato, sono convinto che farà emozionare. In futuro sicuramente poi si parlerà di album.

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