Derox: il singolo “Nuvole” – Un volo sospeso tra realtà e immaginazione | RECENSIONE

“Nuvole” è il singolo di Derox, il giovane cantautore napoletano che firma un debutto tra cantautorato, urban, suggestioni orientali e contaminazioni lo-fi. Il brano si presenta come il primo tassello di un progetto più ampio e ambizioso: il suo primo album, in uscita nel 2026. In “Nuvole” l’onirico si mescola al concreto; Derox costruisce un pezzo che riflette su sogni e identità, sospesi tra il desiderio di evasione e la necessità di restare con i piedi per terra. Napoli, in questo contesto, diventa quasi un luogo astratto: una città mentale, vissuta in punta di piedi e sognata ad occhi aperti. La scelta di alternare italiano e napoletano, tra strofe e ritornello, è un ponte linguistico e culturale che amplia l’accessibilità e la forza emotiva del pezzo. Dal punto di vista sonoro, il brano è una piccola avventura, che richiama inizialmente le produzioni neosoul, per poi arricchirsi di stratificazioni elettroniche, chitarre leggere e beat essenziali. Il lavoro di produzione, curato insieme a Simone Ottaviano, accompagna senza sovrastare la scrittura, lasciando che siano le parole a guidare l’ascoltatore. Il singolo nasce da un episodio tanto casuale quanto rivelatore: una melodia ascoltata per caso in un ristorante cinese, che ha acceso la scintilla creativa. Da lì prende forma un testo che unisce frammenti di sogni annotati su un foglio a una riflessione più ampia sul bisogno di credere in qualcosa di più grande. “Nuvole” parla a tutti quelli che si sentono fuori posto, che vivono tra idealismo e concretezza, che provano a costruire il proprio futuro partendo da dentro, anche quando fuori tutto sembra dire il contrario. Non basta sognare, bisogna anche prepararsi a cadere e magari, un giorno, imparare a volare. Derox mostra di avere una voce autentica e una visione artistica matura, capace di unire delicatezza e coraggio.

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