Con “La vita è viva”, Mic Sarà torna a raccontare ciò che conosce meglio: l’umanità. Il suo nuovo singolo è un inno alla vita e all’amore, scritto con la sincerità di chi non ha bisogno di artifici per emozionare. Il brano nasce da un contrasto netto: il vuoto interiore che precede un incontro capace di ribaltare tutto. Saracino descrive quel momento con parole semplici e luminose, come se la verità avesse bisogno solo di essere lasciata fluire. La melodia, morbida e immediata, accompagna l’ascoltatore dentro un’atmosfera intima e positiva. Non c’è dramma, non c’è forzatura: solo la naturalezza di un sentimento che sboccia e ridà colore alle giornate. L’arrangiamento è costruito per esaltare la voce calda dell’artista, che interpreta il brano con la delicatezza di una confessione personale. Ciò che rende “La vita è viva” così autentica è anche il percorso biografico di Saracino. Un uomo che lavora da tutta la vita, che canta da sempre, che ha portato la musica nel cuore anche quando non era un mestiere ma una necessità vitale. Il suo modo di raccontare l’amore è quello di chi lo ha vissuto realmente, lontano dalle frasi fatte e dalle patinature: diretto, umano, vero. La canzone diventa così un ringraziamento verso quella presenza che restituisce senso, che rimette in moto il respiro emotivo, che ricorda quanto sia prezioso il semplice fatto di essere vivi.
