“Lunatica” – Eris Wilde e la potenza dell’autenticità in una ballata rock viscerale | RECENSIONE

Dal 29 ottobre 2025 in promozione radio nazionale, “Lunatica” segna il debutto discografico di Eris Wilde, un’artista che sceglie il rock non come posa, ma come casa. La sua vocalità, ricca, energica e profondamente empatica, guida un brano che parla di emozioni che non si lasciano addomesticare e di quell’istinto di liberazione che arriva quando ci si concede finalmente di essere se stessi. Il sound è diretto e caldo: una chitarra che respira e avvolge, una struttura essenziale che punta tutto sulla verità dell’interpretazione. Qui la voce è protagonista assoluta: graffia, accarezza, si rialza, vibra. Ogni parola è attraversata da un’urgenza emotiva che rende l’ascolto immediato e coinvolgente. Il testo, semplice e incisivo, racconta che non c’è nulla di sbagliato nell’essere “lunatici”: che persino il disordine può essere luogo di rinascita, se lo si abita con consapevolezza. Il singolo anticipa un videoclip ufficiale che promette di amplificare il simbolismo e l’immaginario evocato dal brano. In un panorama in cui molte voci giovani inseguono tendenze urban, Eris Wilde sceglie la via più difficile e più autentica: quella dell’espressione personale senza compromessi. “Lunatica” ne è la prova luminosa.

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