Con il nuovo singolo “Old Back Life”, la band indie-rock trasforma la malinconia in forza e la notte in un viaggio verso la libertà emotiva
C’è un filo invisibile che lega la musica dei NIGHTSOON alla dimensione più intima dell’animo umano. Ogni loro canzone è un frammento di vita, un’emozione tradotta in suono, una confessione che trova spazio tra chitarre distorte e linee melodiche potenti. In “Old Back Life”, questo filo si tende ancora di più, fino a trasformarsi in un abbraccio.
Il frontman Nika Khachapuridze scrive e compone come se ogni brano fosse una pagina del suo diario, ma ciò che colpisce è la capacità del trio di trasformare sentimenti personali in esperienze universali. L’amore perduto, la solitudine, la rinascita: temi che, sotto la lente dei NIGHTSOON, diventano energia collettiva.
Prodotto da Giulio Da Re e registrato tra il Bonsai Recording Studio e il Mulino Recording Studio, “Old Back Life” rappresenta la continuità di un percorso che la band ha iniziato nel 2018, fatto di lavoro costante, ricerca e passione autentica. L’approccio sonoro è più ricco, la scrittura più consapevole, ma la spontaneità resta intatta.
Il risultato è un brano che commuove e scuote, che invita a guardare avanti anche quando tutto sembra fermarsi. “Abbiamo imparato che la speranza è un atto di coraggio,” racconta Nika. “E questo è il messaggio che vogliamo dare con la nostra musica.”
Con il nuovo corso artistico e la collaborazione con Bravehop Records, i NIGHTSOON dimostrano di essere pronti a fare il salto definitivo. Non solo una band da scoprire, ma una storia da vivere, nota dopo nota.
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