LIA MOSS, il nuovo album “Kiss, Kiss, Kill Kill”

La cantautrice polacca Lia Moss (alias Natalia Moskal), ormai di casa a Milano, torna con un nuovo progetto discografico: “Kiss, Kiss, Kill Kill” (Fame Art), in uscita il 14 novembre. Undici tracce attraversate da un filo rosso potente: le donne e la dualità. La dualità dell’artista. Quella femminile. Quella umana.

“Le donne governano il mondo, affrontano ogni sfida, ma conservano anche un lato tenero, romantico, vulnerabile. È questa la loro forza più grande.”

La copertina dell’album raffigura Lia in abito da sposa, elegante ma con un’anima punk. È il giorno del suo matrimonio – ma lo scopriamo solo sui suoi social – con sé stessa. Un gesto simbolico che richiama il suo debutto “Songs of Myself” (2017): un invito a ritrovare fiducia, pace e amore dentro di sé, senza dipendere da nessuno.

Come sempre, la letteratura è la bussola creativa di Lia Moss. Le nuove canzoni si ispirano a opere come “La lettera scarlatta” di Nathaniel Hawthorne, “The Cancer Journals” di Audre Lorde, “My Own Words” di Ruth Bader Ginsburg, la poesia “Be a Lady They Said” di Camille Rainville e “Piccole donne” di Louisa May Alcott — autentici pilastri del pensiero femminista.

Tracklist: Paranoia – Black Widow – Call on Me – Dripped in Dior – Kids – Bugia – Livin’ It Up – 6 Minutes ’Till Midnight – Nightfall – Blondie Latina – Overtime

Cantautrice, traduttrice e fondatrice della casa editrice Fame Art Books and Music, Lia vive a Milano dal 2018. Finalista al New York Canta 2024, ha già pubblicato tre album (Songs Of Myself, Bunt Młodości, There Is a Star) mescolando pop, soul, R&B ed elettronica con una sensibilità tutta femminile. I suoi videoclip “Tu vuò fa l’Americano” e “Sole ad est” sono stati nominati ai Berlin Music Video Awards, e nel 2022 ha portato a teatro “Ieri, oggi, domani”, omaggio a Sophia Loren.

 Oggi, con il nome Lia Moss, l’artista abbraccia una nuova dimensione più matura, consapevole e sensuale: “La Natalia ragazzina c’è ancora, chiusa in un armadio da qualche parte. Ma oggi Lia si sente donna: più forte, più padrona della sua voce.”

Tra i suoi collaboratori figurano autori e produttori italiani e americani come Enrico Kikko Palmosi, Zo Vivaldi, Tony Maiello, Cristina Lizzul e Keenon Rush.