
Con “Torniamo a ballare”, Garcino firma un brano che è al tempo stesso dichiarazione d’intenti e tuffo nella memoria collettiva. Un singolo che, con ironia e nostalgia, rievoca il decennio più colorato e sfrontato della musica pop: gli anni ’80. Le immagini scorrono nitide tra un bar di provincia, i soliti amici, le serate in discoteca e l’atteso momento dei lenti, quando si provava a conquistare con uno sguardo timido e il battito accelerato. Il sound è fedele all’epoca ma fresco nella produzione: synth vintage, groove danzanti e una voce narrante che accompagna l’ascoltatore in un viaggio tra passato e presente. Il brano anticipa anche un ambizioso progetto teatrale firmato Garcino, che promette di riportare in scena non solo la musica di quegli anni, ma anche le emozioni, le mode e lo spirito di un’intera generazione. “Torniamo a ballare” è più di un invito al movimento: è un’esortazione a recuperare spensieratezza, condivisione e quel bisogno semplice di stare insieme. Un brano che diverte, coinvolge e, soprattutto, fa venire voglia di alzarsi dalla sedia.