Con il nuovo singolo “Sospiro”, Fil racconta la delicatezza dell’amore e la forza della memoria. Una melodia intima, influenzata dai suoi viaggi tra Spagna, Uruguay e Australia, che fonde emozione e autenticità. L’artista invita l’ascoltatore a lasciarsi trasportare dal sentimento senza temere la vulnerabilità.

Qual è stato il momento esatto in cui è nato il desiderio di scrivere “Sospiro”?
Il desiderio di scrivere ” sospiro ” nasce dopo la partenza per un viaggio della persona di cui parlo nella canzone. La speranza di rivederla
La melodia brasiliana che accompagna il brano sembra raccontare un viaggio. Quanto c’è di autobiografico in questo pezzo?
Non sono mai stato in Brasile , mi sembrava un buon accostamento. È una storia vissuta in prima persona ed è il viaggio di un innamorato che naviga all’ interno della propria mente tra sogni e ricordi cercando di non dimenticare la realtà con le sue possibili varianti.
Hai vissuto tra Spagna, Uruguay e Australia. Quanto queste esperienze influenzano il tuo approccio alla scrittura musicale?
Ogni viaggio, ogni esperienza e cultura che conosciamo diversa dalla nostra ci lascia qualcosa ed è forse questo ad arricchire la nostra visione, aprendo la mente in primis e automaticamente s’instaurano nuovi modi di esprimere i concetti.
Cosa rappresenta per te il “Sospiro” come simbolo? È un addio, un attesa o una speranza?
L’ amore arriva improvvisamente ed è la sua durata spesso a farci paura, perché senza riuscire a godercelo pienamente temiamo la sua fine, inutili gelosie e paure d’ insinuano e ne limitano la bellezza.
Qual è il prossimo passo nella tua carriera musicale? Hai già in mente nuove sonorità o collaborazioni future?
Uscirà un singolo rock fra poco e dopo per dicembre/ gennaio l’ album.
C’è un messaggio nascosto che speri arrivi all’ascoltatore tra le note malinconiche di questa canzone?
Il messaggio è di provare a vivere e sentire col cuore certe cose e lasciare alla mente il compito di ricordare, emozionare e far sognare.