Il nuovo album di Joe Panzer e Mush Beats, “Gioventù Baciata” è una fotografia nitida della provincia veneta raccontata con linguaggio rap e sonorità boom bap.
Dieci tracce che alternano egotrip e introspezione, barre crude e immagini pop-culturali, sempre con Martellago (VE) come punto di partenza.
Il viaggio comincia con “Furore di Dio”, intro potente che apre il disco con energia e mette subito in chiaro le intenzioni. La title track “Gioventù Baciata” è invece manifesto e dichiarazione generazionale: crescere con fratelli veri, affrontare la vita con pragmatismo ma senza smettere di sognare.
Con “Presidente in Curva”, Joe Panzer mescola spirito da stadio e attitudine rap, mentre “Un’Ora in Paradiso” abbassa i toni, lasciando spazio a una riflessione più intima.
Il mood torna ruvido con “Gentleman in tuta”, dove Dr Nesio e Trape incrociano le loro voci con quella di Joe Panzer, dando vita a un incontro tra stili e personalità.
La seconda parte del disco si apre con “Contemplazione”, che mette a fuoco l’aspetto più riflessivo dell’album, seguita da “Diritto alla Sopraffazione”, traccia corale con Carma, Busi e Panda, che porta sul beat un’energia cruda e collettiva.
Uno dei momenti più particolari è “Sulla conquista di Martellago Sulla nostra amicizia e altro”, titolo lungo e volutamente evocativo, che racchiude la dimensione personale e territoriale del progetto.
Subito dopo arriva “2001: Emilio Salgari Edition” (feat. Gaver), un esercizio di immaginario che mescola epica letteraria e rap, creando un brano dal respiro unico.
A chiudere il disco c’è “Papi Joe”, il brano love che ci ha scaldato il cuore.

Le produzioni di Mush Beats tengono insieme il tutto con un paesaggio sonoro fedele al boom bap, arricchito da sfumature luminose e passaggi più cupi: una cornice perfetta per la scrittura di Joe Panzer.
“Gioventù Baciata” è un lavoro compatto e identitario, che porta Martellago e la provincia veneta al centro del rap game, parlando però a chiunque riconosca nell’hip hop la propria lingua madre.







