Tra le uscite estive, sicuramente non passa inosservata ”Rio” di Edo Fendy, il suo nuovo singolo che segna il ritorno sulla scena musicale dopo un anno ricco di cambiamenti, successi e nuove consapevolezze.
Classe 1996, originario di Bassano del Grappa, Edo Fendy è uno di quegli artisti che non si lasciano incasellare facilmente. Dopo aver fatto ballare le playlist con hit come “Guarda come flexo” e aver esplorato mondi sonori tra trap e techno, oggi torna con una proposta più fresca ma anche più matura. “Rio” è tutto questo: un brano dal ritmo coinvolgente, con una melodia luminosa e un groove che entra in testa al primo ascolto. Ma soprattutto, è una canzone che racconta un momento, un incontro, una possibilità.
“Rio” è il tentativo di catturare quel sentimento, di farlo vibrare in cuffia o sotto l’ombrellone, con la voglia di lasciarsi andare e godersi il momento.
Rio –spiega EdoFendy – rappresenta per me un’evoluzione personale, sia a livello di scrittura che di produzione. In ogni mio pezzo ci sarà sempre l’anima di Edo, ma stavolta sento di essere cresciuto: sono lo stesso, ma con uno sguardo più maturo. Non mancheranno i brani più leggeri, quelli per i fan che mi seguono fin dal primo giorno, ma Rio vuole segnare un cambiamento. È un segnale chiaro che Edo è tornato con una nuova consapevolezza e con musica più profonda e adulta.
Nuove direzioni musicali: In questo momento sto sperimentando un approccio nuovo alla musica. Sentivo il bisogno di uscire dai soliti schemi della trap e dalle frasi che ormai si sentono ovunque. Ho voglia di evolvermi, di parlare a un pubblico diverso, più ampio. Ora dedico più tempo alla scrittura, voglio che i miei testi lascino qualcosa in chi ascolta. Per questo sto facendo sessioni con autori: confrontarmi con altri mi dà stimoli, idee, nuove prospettive. Sento che da questo nuovo metodo stanno nascendo cose interessanti, e sono curioso di vedere dove mi porteranno le prossime sessioni in studio”.