Oggi 5 Giugno è uscito It Ends How It Ends, il primo brano del nuovo progetto autorale della cantautrice Natalia Zambelli, l’EP “Took a Train Back to Boston”. Con una interpretazione minimalista, voce e pianoforte, la canzone apre un nuovo ciclo artistico, segnato da sensibilità, maturità e una narrazione profondamente personale.
La traccia conserva l’autenticità di un’esecuzione dal vivo, mettendo al centro l’intensità vocale e il pianoforte, entrambi interpretati dall’artista stessa — lasciando che l’emozione sia il cuore della canzone.
It Ends How It Ends racconta un viaggio emotivo attraverso luoghi e tempi diversi: dal Brasile a Boston (Stati Uniti), dal passato al presente. È il primo passo di un percorso musicale che esplora, con delicatezza e precisione, le sfumature di un nuovo inizio.
Con un’interpretazione profonda e coinvolgente, Natalia accompagna l’ascoltatore in una riflessione sui finali inevitabili — non solo quelli di relazioni, ma anche di fasi della vita, di luoghi, di versioni di sé stessi.
Più che l’inizio di un nuovo progetto, il brano rappresenta il primo frammento di un diario musicale: dove ogni canzone sarà un capitolo, una parte di questa storia che merita di essere raccontata.
C’è un istante, poco prima della partenza, in cui tutto resta sospeso. “It Ends How It Ends” è proprio quel momento: un punto finale che è anche un inizio.
La canzone racconta l’addio a un amore che, in fondo, era destinato a finire, e ci accompagna fino a Boston, dove le emozioni del passato sembrano ormai più lontane. Tra melodie delicate di pianoforte e voce, Natalia Zambelli ci regala un brano intenso e sensibile, pensato per chi ha già guardato fuori dal finestrino di un aereo sapendo che non sarebbe più ritornato lo stesso.
