Dal 16 maggio 2025 è in rotazione radiofonica “La gente di Bahia”, il nuovo singolo di Sergio Giangaspero disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 25 aprile.
“La gente di Bahia” è un inno all’inclusione sulle note del baião: “Bahia” celebra le radici e la diversità.
Caratterizzato dal ritmo travolgente del baião, tipico della tradizione brasiliana, Bahia è un brano che racconta con leggerezza e profondità l’unicità di chi cresce in un determinato contesto culturale. La canzone diventa così un pretesto per affermare con forza i valori della tolleranza, dell’inclusione e dell’accettazione delle diversità — culturali e non solo. Un invito a guardare oltre i confini, riconoscendo nella differenza una ricchezza da valorizzare.
Conosciamo meglio l’artista!
Raccontaci del tuo singolo “la gente di Bahia”
Ho voluto fare un pezzo ritmicamente allegro, festoso, che inviti alla danza per affrontare i temi della tolleranza e dell’accettazione del diverso. La gente di Bahia ci invita a scoprire le proprie tradizioni, figlie di secoli di contaminazioni culturali.
Che tipo di messaggio vuoi che colga chi ti ascolta e quale pensi sia la caratteristica che ti rende unico per i tuoi fan nel tuo modo di fare musica?
Prima di tutto è un pezzo ritmato e allegro, di facile ascolto; diciamo che se qualcuno si interessasse anche solo a queste caratteristiche mi farebbe piacere, se poi ci si vuole soffermare sul testo, come anche negli altri miei pezzi, mi piacerebbe che se ne cogliesse il contenuto.
Nella tua carriera ti sei esibito in numerosi festival italiani e internazionali ed in prestigiosi teatri: c’è una tua esibizione a cui ti senti maggiormente legato o di cui conservi il ricordo più bello?
In realtà molte, assieme ai miei tanti colleghi ho condiviso bellissime emozioni. Se devo scegliere un concerto particolarmente emozionante e gratificante, direi quello del 2024, nell’ambito del festival “Trieste loves jazz”, in cui ho suonato quasi esclusivamente pezzi miei da solo davanti a un pubblico straordinariamente accogliente.
Con quale artista del panorama italiano e non vorresti collaborare?
Sicuramente Caetano Veloso è un artista ineguagliabile di cui conosco e amo quasi tutta l’immensa produzione. Di derto non succederà, ma mi piacerebbe una piccola jam session con lui.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Il futuro è in realtà uguale al presente: sono un chitarrista e mi piace moltissimo, probabilmente terrò d’occhio il mondo della canzone d’autore e mi cimenterò anche in questo tipo di scrittura, ricordando sempre però che il mio mestiere è la chitarra.