Recensione di un cantautore che scrive piano, ma arriva forte
Ci sono dischi che si fanno notare, e altri che scelgono di farsi trovare. “Storie di una sera… con poca gente” appartiene a questa seconda, più rischiosa, categoria. Il nuovo album di Napodano – uscito il 9 maggio per StreetLabel Records – è fatto di parole scelte con cura e suoni tenuti bassi, come si fa con le cose importanti.
Fin dal primo brano, “Il fuoco e la neve”, è chiaro che stiamo entrando in uno spazio intimo. Napodano non recita: racconta. E lo fa con un tono che a tratti ricorda un’amicizia ritrovata, altre volte una lettera mai spedita. La sua voce – autentica – è la linea che unisce tutte le tracce come una cucitura sottile.
Ma se l’intimità è il cuore, l’ironia è il polso. In “Di martedì”, ad esempio, l’autore alza leggermente il volume per scagliare una critica tagliente a un mondo – quello della superficialità, ma anche quello musicale – che corre troppo, senza sapere dove sta andando. E qui arriva il punto.
Perché è vero, Napodano ha talento. Scrive bene, canta con misura, e costruisce un disco coerente e personale. Ma ogni tanto si percepisce una certa stanchezza nei confronti del sistema musicale, quasi una disillusione di fondo che rischia di diventare un filtro per tutto il resto. È comprensibile, vista la scena odierna. Ma forse – e lo dico con stima – vale la pena ricordare che chi scrive con grazia ha anche il potere di aprire spazi nuovi, non solo di segnare confini.
“Cammino sui muri” è una perla malinconica, “La verità” gioca a modo suo con le liturgie sanremesi (senza farne mai parte), e “Buonanotte Luna” è tra i momenti più delicati: una ninna nanna per chi sogna ancora un mondo più gentile, magari per i propri figli. A chiudere il disco, “Il filo dell’aquilone”: un brano che non vuole chiudere nulla, ma lasciare qualcosa in sospeso. Funziona.
Ecco, questo disco funziona. Non perché voglia piacere, ma perché sa cosa vuole dire. E quando c’è questa chiarezza, il resto arriva. Anche se non subito. Anche se con poca gente.







