I The Bravo Maestros sono un trio power pop che mescola garage rock, indie anni Duemila, rock’n’roll e cantautorato con uno stile diretto, grezzo e sincero. Nato dalla voglia di suonare senza filtri, il gruppo si distingue per l’approccio essenziale: chitarra, basso, batteria e voce. Nessuna sovrastruttura, solo entusiasmo e verità.
Con l’album d’esordio Keep It Simple, Stupid! (Vina Records / Believe), la band racconta se stessa attraverso canzoni viscerali che parlano di amore, amicizia, assenze e disillusione, muovendosi tra energia punk, riflessione poetica e ironia disincantata. Ogni brano è un frammento autentico di vita, costruito con pochi mezzi ma con tanta urgenza comunicativa.
Li abbiamo incontrati ed abbiamo parlato del nuovo progetto.
E’ uscito da pochissimo il vostro album d’esordio Keep It Simple, Stupid! , quando avete capito che era il momento di pubblicare i vostri brani?
Non è stato facile capirlo, avendo noi una certa età. Ma quando ci siamo resi conto di aver scritto delle canzoni ci siamo guardati e ci siamo detti: forse è il caso di farle sentire a qualcuno. È in quel momento che abbiamo avuto l’illuminazione.
La band si compone di tre elementi, ciascuno ha un ruolo specifico nell’ambito della scrittura oppure lavorate insieme sui vari aspetti?
La canzone nasce semplicemente chitarra e voce, ma poi lavoriamo insieme all’arrangiamento in sala prove. Ognuno di noi ha voce nelle scelte artistiche che facciamo.
Da cosa vi fate ispirare per la scrittura dei testi?
È una domanda difficile. Forse dovrei dirti che credo poco nell’ispirazione, ma che tutto di fatto esce se ci lavori. Ma molti dei nostri testi arrivano da qualche cosa di personale. Mi piace pensare che sono canzoni scritte per le persone a cui vogliamo bene.
Quali sono gli ascolti che hanno influenzato il suono di The Bravo Maestros?
Sicuramente gli anni Sessanta e gli anni Novanta. Ma ascoltiamo tanta musica, anche molto diversa. Probabilmente in quello che facciamo c’è poca musica italiana. Non è snobismo, è solo un fatto.
C’è una traccia dell’album che secondo voi descrive meglio l’essenza della band? se si perchè?
Faccio fatica a trovare una singola traccia che ci descriva. Lavoriamo su canzoni semplici e cerchiamo di dire quello che vogliamo dire con questi pezzi. Ognuno di loro esiste e ha un senso di esistere, almeno per noi.
Sono previsti dei live per The Bravo Maestros?
La cosa più bella di avere una band è suonare dal vivo. Speriamo ci siano tante occasioni per farlo e speriamo di riuscire a coniugare questo bisogno quasi primario con le nostre vite private e lavorative.