Il nuovo singolo di CR.VR fonde energia e introspezione, trap e pop, in un racconto personale che non fa sconti. In questa intervista, l’artista italo-palestinese svela la genesi di “Puta”, il peso del giudizio e il desiderio di riscatto che attraversa le sue barre più taglienti.

Ciao, CR.VR. Da dove nasce l’ispirazione per il tuo nuovo singolo “Puta”?
Nasce da Vibe estive con sound incrociato tra reggaeton e pop
Quali tematiche hai scelto di trattare?
Nonostante all’apparenza possa sembrare un testo e un beat molto svagato le tematiche trattano la crescita personale da ragazzino a adulto.
Credi che la musica sia il mezzo più efficace per fare breccia nel cuore delle persone?
Penso che la musica sia il mezzo più efficace e diretto per unire artista e ascoltatore in modo che l’ascoltatore possa percepire al meglio il messaggio.
Hai già in mente qualche progetto per il futuro?
Per il futuro ho in programma uscite più introspettive che possano far comprendere al meglio me stesso la mia crescita.