Redge, la nuova promessa del rock italiano

Redge, giovane musicista campano, ha da poco pubblicato l’Ep d’esordio dal titolo “Sfoghi Momentanei”, prodotto da V_Rus e pubblicato da B Music Records.

Sei tracce nelle quali si condensano suoni potenti punk/rock che ti lasciano steso sin dal primo ascolto.

Dal 2023 ad oggi, Redge si è esibito su prestigiosi palchi: dal Mei di Faenza al Meeting del Mare, dal VdA al Gubbstock passando per il Bambu fest.

Sfoghi Momentanei è il primo capitolo della storia di un talentuoso artista che ha deciso di condividere con il pubblico quella che è la sua più grande passione: la musica rock.

Lo abbiamo incontrato e ci siamo fatti raccontare del nuovo progetto.

Presentati ai lettori di Diffusioni Musicali che ancora non ti conoscono.
Ciao, sono Redge, un artista rock a cui piace suonare “accazzo”

“Sfoghi Momentanei” è un titolo curioso per un EP. Vuoi spiegarne il significato?
Ogni canzone racconta un momento o un’emozione che ho vissuto. Scriverle mi ha aiutato a esorcizzarle e a lasciarmele alle spalle. Da qui nasce “Sfoghi Momentanei”.

Associa un aggettivo a ciascun brano dell’EP e spiega il perché.

Solo – Dissociamento: Parla di momenti di solitudine e rabbia, in cui ti senti completamente estraneo persino a te stesso.

Non lo so – Rabbia: Testo tagliente e musica incalzante, un pezzo carico di rabbia

Stitica – Disgusto: Quando stai troppo tempo con una persona tossica, finisci per provare disgusto per i suoi comportamenti. Ed è esattamente quello che racconto nel brano.

Chaise Longue – Pace: L’idea di allontanarsi dalla terraferma per cercare la propria “America”.

Vientos – Smarrimento: Perdere qualcuno ti fa sentire alla deriva, trasportato dalle persone intorno a te, fino a perdere anche te stesso.

Galileo – Cazzimma: Il personaggio di Galileo mi trasmette “cazzimma”. Non so come spiegarlo, ma credo che il termine parli già da sé.

Dove hai registrato “Sfoghi Momentanei”?

Un po’ in home studio, un po’ nello studio di B Music Record e un po’ nello studio di Antonio Esposito (batterista dei 99 Posse).

Stai già lavorando a nuovi brani?

Per il momento no. Sto facendo una pausa per raccogliere le idee e tornare più forte di prima.

Cosa pensi dell’attuale scena rock italiana?
La trovo vivace e piena di energia. Sono sicuro che ci riserverà tante belle sorprese.

Quale band della scena rock internazionale ti piacerebbe conoscere di persona e perché?
I Muse. Sono i miei idoli fin da bambino… direi una bugia se dicessi un altro nome! Ahahah.

Foto redge 33a