La cantautrice Isotta Tom pubblica il nuovo singolo “Buongiorno amore”, un brano che racconta una prima convivenza tra due giovani dal frigo vuoto e dal cuore pieno che si mandano a quel paese con stile perché alla fine sono l’uno il grande amore dell’altra.
Con una produzione leggera e frizzante, il brano porta un tocco di energia primaverile, preparando il pubblico al periodo natalizio grazie al tono vivace e spensierato.
Scritto dalla stessa Isotta Tom e prodotto da Fabrizio Chiappello (in arte Cit) presso lo studio di registrazione storico Transeuropa di Torino, “Buongiorno amore” è frutto dell’idea concepita nel 2020 durante una collaborazione creativa con Giovanni Pilati, imprenditore e cantautore, al termine della loro esperienza comune a RdsAcademy2018: l’idea che insultare amorevolmente sia possibile.
Cosa racconta il nuovo singolo e cosa rappresenta nel tuo percorso artistico?
“Buongiorno amore (Fair Play)” racconta la quotidianità di una coppia che convive, un amore litigarello che però alla fine trionfa sulle provocazioni e le pressioni che presenta una vita di coppia. “Fair play” come suggerisce la seconda parte del titolo è una canzone dall’intro sfacciato “Testa di cazzo, penso non posso dirglielo: Buongiorno amore, che suona molto meglio”, che sottolinea il non-detto a volte necessario se si vuole comunicare bene – un po’ come se la canzone fosse una commedia all’italiana, dove metaforicamente si fanno volare i piatti, ma poi si fa l’amore; il tappeto musicale è allegro e sta a indicare il clima di gioco che aleggia nella casa. Il brano fa parte di una triade e chiude il cerchio: esce rispettivamente dopo “Tutto buio” e “Sola o forse no”.
“Sola o forse no” è un brano che racconta lo stare un po’ per conto proprio e sentire una persona nel proprio cuore anche se non è fisicamente presente in quel momento; “Tutto buio” è una canzone colma di domande, palpita come due persone che si attraggono molto e si trovano in una stanza finalmente sole per chiedersi se il loro rapporto farà male e finirà o se sarà una storia d’amore, da vivere senza pregiudizio… ed è qui che subentra “Buongiorno amore” che parla proprio di un amore che è nato ed è già quotidiano.
Sono tre singoli indie-pop che scandiscono tre fasi diverse di un percorso personale: dallo stare soli, alla paura di stare con qualcuno fino all’innamoramento e alla concretizzazione dello stesso andando a vivere insieme, indagandone le sfumature. Nel 2025 prometto il mio secondo album.
Come si è evoluto il tuo modo di fare musica?
Crescendo sono diventata sempre più un’ascoltatrice attenta e mi indago su cosa voglio comunicare, curandolo nel dettaglio, un’attenzione maniacale che segue l’istinto creativo grezzo. Mi circondo di musicisti con affinità elettive ma visioni diverse, credo nell’incontro tra mondi complessi e cerco sempre di collaborare con la persona più adatta a seconda della sensibilità del pezzo. Amo le produzioni musicali classiche quanto quelle elettroniche, cerco di scrivere brani che possano avere una storia atemporale ma ugualmente al passo coi tempi. È vero che sono già state scritte molte canzoni, ma serve sempre un nuovo modo di dire le cose e serve sempre che l’espressione artistica si rinnovi per creare ancora stupore.
Dove ti piacerebbe arrivare con la tua musica?
È un viaggio di cui conosco bene la partenza: un grande amore per la scrittura e un’innata passione verso i sentimenti che muovono il mondo mi hanno spinta a iniziarlo. Sono cantautrice, ma non vorrei limitarmi nel genere e vorrei anche scrivere per terzi e su commissione, come già mi è capitato di comporre soundtrack per cortometraggi. In questo viaggio c’è la scrittura e il piacere di fare musica per me e per gli altri, ma soprattutto c’è un grande lavoro tenuto sempre nascosto al pubblico, ma è un lavoro a cui do valore ogni passo di più. Vorrei dunque conoscere e incontrare grandi artisti diversi nazionali ed internazionali e produrre molta musica per la mia Italia ma non solo.
Un palco dove ti piacerebbe esibirti?
Super Bowl in America. Mi piacciono le esibizioni spericolate.
Ascolta Isotta Tom:







