“Respirare” è IL SINGOLO DEL POLIEDRICO DUO CON Giulia Provvidenti & Mauro Tesolin

Scopriamo news e curiosità in questa intervista

Ciao Giulia, da dove è saltata fuori “Respirare”? Parlacene un po’.

È nata da un’idea di Mauro Tesolin, da una dedica che ha voluto fare ad un amico che si era appena risvegliato dal coma. Aveva scritto questa bozza che un giorno mi ha fatto sentire. A me è piaciuta, mi sono fatta raccontare la storia che voleva racchiudere dentro il brano, e gli ho proposto di finirla se li sarebbe stato d’accordo. E così è stato, in un pomeriggio ho riscritto un po’ le strofe aggiunto qualche parte ed è nata la versione attuale di Respirare.

Quali sono state le tue fonti di ispirazione?

Parlando di musica in generale sicuramente i Pooh essendo una loro grande fan, e di altri artisti del panorama musicale italiano. Poi, comunque, mi è sempre piaciuto il suono della chitarra elettrica, ed è anche per questo che ho iniziato questo percorso musicale con Mauro Tesolin, perché il suono della sua chitarra mi ha letteralmente incantato.

Domanda impegnativa: c’è un piccolo tour all’orizzonte? Dove ti si potrebbe ascoltare live?

Ci stiamo organizzando, soprattutto in vista della bella stagione.

Pubblicare un album? Se sì, quando uscirà? Oppure continuerai facendo uscire singoli come esige la discografia di oggi?

Mi è sempre piaciuta l’idea di un album fisico, un CD. E parlando con Mauro, non scartiamo l’idea che potrebbe esserci in un futuro un album. Diciamo che ci stiamo lavorando per rendere questo possibile.

Il mondo musicale indipendente italiano è in forte crescita… credi si possa tornare ai tempi in cui la musica era davvero il centro di tutto, quando c’erano veri messaggi, vere emozioni e non soltanto finzioni e prodotti confezionati a tavolino?

Noi puntiamo su questo, sulle emozioni, sulla spontaneità, sul voler trasmettere qualcosa di vero, di nostro. Facciamo musica per il piacere di farla, e anche i nostri brani sono scritti in modo spontaneo, non con l’idea di dover piacere a tutti o di creare un prodotto commerciale. L’obbiettivo principale è divertirci, emozionarci ed emozionare, e la chiave di tutto è essere veri.

Dove ti vedi da qui a dieci anni, artisticamente parlando? Ambizioni da raggiungere o semplicemente vivere il “carpe diem”?

Viviamo il momento, come ho detto prima, facciamo musica per il piacere di farla. Quindi qualsiasi cosa ci riservi il futuro saremo pronti ad accoglierla, ma senza porci grandi obbiettivi. Sicuramente suonare, scrivere altri brani, e continuare ad emozionarci ed emozionare con la musica.

Lasciaci un messaggio!

Ringraziamo tutti quelli che ci supportano, che ci seguono e che ci aiutano a fare crescere sotto ogni punto di vista. Ringrazio soprattutto Mauro Tesolin, con cui ho iniziato questo progetto musicale, che mi sopporta ognuno giorno o quasi.

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