BENVENUTO

Intervista a ELISA BENVENUTO

Dal 19 dicembre è disponibile sulle piattaforme digitali di streaming “Nuvole blu”, il secondo inedito di Elisa Benvenuto dopo l’ottimo riscontro di “Al di là del mare” e l’esperienza televisivacomesemifinalista al programma “Tú sí que vales” nell’edizione appena conclusa.

A soli 16 anni, Elisa Benvenuto rinnova la sua volontà di trasmettere messaggi profondi, affrontando temi di vulnerabilità e speranza in un periodo storico segnato dai conflitti.

“Nuvole blu” è una preghiera Pop/Soul per la Pace, potente ed evocativa, scritta insieme all’autore e compositore milanese Daniele Piovani, che la segue artisticamente, e arrangiata da Alioscia Arioli (AlyStudio, Milano). Il mix e mastering sono stati affidati ad Aemme Studio Recordings.

Conosciamo meglio l’artista!

Come e quando ti sei avvicinata alla musica e quando hai capito che poteva essere la tua strada?

La musica è di casa nella mia famiglia: ho iniziato a suonare il pianoforte e il clarinetto verso i 7 o 8 anni, seguendo le orme dei miei genitori (mamma suona il piano e papà il clarinetto). Quegli strumenti sono stati i miei primi compagni di viaggio, ma in un momento difficile della mia vita ho sentito che le note da sole non mi bastavano più. Avevo bisogno di parole, di tirare fuori tutto quello che premeva dentro, e così ho scoperto il canto. Anche se ho preso lezioni per perfezionarmi, cantare mi è sempre venuto naturale, fin da bambina. Non cerco la fama, ma il potere di far riflettere ed emozionare chi mi ascolta. La conferma definitiva che questa fosse la mia strada è arrivata con l’esperienza a Tú sí que vales: il calore del pubblico e i commenti positivi mi hanno dato l’autostima e la carica necessaria per credere davvero nel mio progetto musicale.

Raccontaci del tuo singolo “Nuvole blu”

“Nuvole Blu” è un vero e proprio inno alla pace che nasce dal mio bisogno di dare voce a chi non l’ha. Le ‘nuvole’ rappresentano i bambini: creature fragili, leggere e uniche che purtroppo, a causa dei conflitti, spesso volano via troppo presto. Sono ‘blu’ perché riflettono il colore del cielo e del mare, simboleggiando la loro purezza. Con questo brano volevo ricordare che dietro i numeri freddi dei telegiornali ci sono vite e storie speciali. È un invito a non restare indifferenti e a tornare a guardare il mondo con l’umanità che avevamo da piccoli.

Come è stata la tua esperienza televisiva a “Tu si que vales”? Parteciperesti a un talent musicale?

L’esperienza a Tu si que valesè stata incredibile e mi ha regalato un’emozione fortissima: vedere che il 97% della giuria popolare ha votato per me è stato un riconoscimento immenso. Riguardo al futuro, sì, mi piacerebbe molto continuare a partecipare a contest e talent musicali. Credo che ogni palco sia un’opportunità unica, un momento di confronto e di crescita sia artistica che personale. Sono situazioni che ti mettono alla prova e ti insegnano tanto, e io ho una grande voglia di mettermi in gioco per far arrivare la mia musica a più persone possibile.

Quale musica ascolti e con quale artista del panorama nazionale o internazionale sogni di collaborare?

I miei ascolti spaziano tra generi senza tempo come il soul, il blues, il jazz e il pop. Mi ispiro a giganti come Aretha Franklin, James Brown e Ray Charles, ma sento un legame speciale con Amy Winehouse: mi identifico in lei non solo per il timbro vocale, ma soprattutto per il suo bisogno viscerale di esprimersi attraverso la musica. Se dovessi fare un nome per una collaborazione da sogno, direi Michael Bublé. Oltre a essere un punto di riferimento per i generi che amo, la sua voce è la colonna sonora della mia infanzia e dei Natali passati con la mia famiglia prima che si separasse. So che è un desiderio quasi impossibile, ma dico ‘quasi’ perché nella musica, come nella vita, non si sa mai cosa può accadere!

Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

Il mio obiettivo principale è arrivare dritto al cuore e alle anime delle persone; per me la musica è condivisione profonda. Per raggiungere questo traguardo, spero di poter partecipare a contest importanti come ad esempio Amici, perché li considero tappe fondamentali per crescere e farsi conoscere. Continuerò a lavorare sodo con il mio team per scrivere nuove canzoni, con l’augurio che la mia voce possa diventare un punto di riferimento per chi cerca emozioni vere.