Music News - La Scatola Verde, il nuovo album di MaxNeri

Alterego Records annuncia l’uscita di La Scatola Verde, il nuovo album di MaxNeri, distribuito da Believe / One Recording Studio, disponibile dal 19 dicembre 2025.

La Scatola Verde è un concept album narrativo composto da 15 brani, tutti interpretati dalla voce magnetica e cinematografica di Margot, che attraversa un viaggio emotivo fatto di ricordi, città notturne, neon, vento, silenzi e rinascite.

“Questo album è un ritorno a casa.
È una storia che vibra di luce e memoria, qualcosa che chiedeva di essere raccontata in italiano.”
— MaxNeri

L’album unisce synthwave moderna, pop elettronico d’autore, melodie intime e una forte identità narrativa. Ogni traccia è un capitolo della storia: dalla nostalgia di Cannella alla fragilità di Dentro Me, dalla tensione urbana di Luci al neon alla poesia magica di La Giostra del Vento, fino alla sospensione totale dell’ultimo brano, Tutto si ferma.

La Scatola Verde segna un’evoluzione naturale dopo il progetto Eclipse (2025), portando MaxNeri verso una scrittura più emotiva, personale e cinematografica.

L’album è accompagnato da una forte estetica visuale: la scatola verde come simbolo di una memoria che respira, un oggetto che conserva ciò che siamo, ciò che abbiamo perso e ciò che stiamo diventando.

Scatola Verde è il primo album interamente in italiano di MaxNeri: un’opera emotiva, intima e cinematografica che racconta una storia di crescita, ricordo e rinascita attraverso quindici brani collegati da un’unica narrativa.

Il disco si presenta come un viaggio nella memoria: un tuffo nelle notti che bruciano, nelle albe che salvano, negli oggetti che conservano ciò che siamo stati e ciò che abbiamo paura di dimenticare.

Al centro di tutto c’è una scatola verde: un contenitore reale e simbolico, un archivio emotivo fatto di oggetti, vinili, odori, attese e piccoli traumi ancora vivi.

Ogni brano è un frammento di questo percorso: dal profumo caldo dell’infanzia in Cannella, alle notti sospese di Spegni le luci della città, fino alla corsa interiore di La Giostra del Vento.

Le illusioni che proteggono (E l’illusione), i confronti più difficili (Dentro Me), le luci che accecano e rivelano (Luce stroboscopica), la memoria che si riapre come una ferita luminosa (Scatola Verde). Dalla “Notte che brucia” che è uno dei momenti più intensi del disco, alle ripartenze (Luci al neon), ricostruzioni interiori (Se ti penso, ti invento), silenzi che proteggono (Sotto la neve), momenti di smarrimento necessari (Mi perdo), fino al finale sospeso di Tutto si ferma, un epilogo che non chiude, ma prepara al prossimo ascolto.

Dal punto di vista sonoro, l’album unisce: pop italiano contemporaneo, synthpop onirico e cinematografico, texture elettroniche calde e intime, pianoforte, archi e atmosfere dream.

La voce di Margot attraversa ogni capitolo come una presenza costante: fragile e luminosa, profonda e vicina, più interprete che semplice voce.

Scatola Verde è un diario musicale, una raccolta di ciò che rimane dopo che la vita passa.

Non è solo un album: è un luogo emotivo, una casa di ricordi, un rito di passaggio. È la prova che il passato, quando torna a suonare, non fa rumore: illumina.