Nella periferia romana, tra lampioni che illuminano senza scaldare, nasce “Lunedì”, il nuovo singolo di Frida Martini. Una canzone che sembra respirare asfalto umido, ricordi pesanti e silenzi più eloquenti delle parole. Un brano in cui si racconta ciò che resta quando tutto è crollato, quando ci si ritrova soli con i propri detriti emotivi. Un pop notturno, di pelle viva, che non cerca risposte ma verità.
Che cosa hanno rappresentato Frida Khalo e Mia Martini nel tuo percorso personale e artistico? Come ti sei avvicinato a queste due figure e in che modo hai deciso di fonderle dentro di te dando vita a Frida Martini?
Frida Khalo ha dipinto la sua storia senza filtri, artista di grande forza e verità. Mia Martini ha segnato in modo indelebile la storia della musica italiana. Due artiste, ma soprattutto donne, di grande valore. Mi sono avvicinato a loro in modo molto spontaneo, sfruttando la curiosità di conoscere, leggendo le loro storie ed apprezzando la loro arte. Ho deciso di omaggiarle in questo modo, con lo strumento di comunicazione che uso, la musica, ma estendo questo omaggio a tutte le donne, la vera forza dell’umanità.
Come sei arrivato a trasformare una periferia “più vuota di te” in un luogo narrativo così potente?
Perché è nel vuoto che trovi il coraggio di raccontare le cose più intime. La periferia è contraddittoria, dentro vite in difficoltà si nasconde una grande solidarietà,
Hai deciso di raccontare cosa succede dopo che la tempesta è passata. Qual è stato il momento esatto in cui hai capito che quella quiete sarebbe diventata musica?
Non l’ho capito, l’ho fatto. Ogni volta è così, sento l’esigenza di dire nelle canzoni quello che ho vissuto. Arriva spontaneamente, nulla è prestabilito o costruito a tavolino, ho profondo rispetto per la musica e soprattutto per la gente che ascolta e magari ci si identifica.
Quale immagine vorresti rimanesse nella mente di chi ascolta “Lunedì” per la prima volta?
Che bisogna dare ascolto ed importanza alla persona con la quale si condivide un pezzo di vita, anche quando le strade si dividono.
Come continuerà il tuo percorso musicale?
Stiamo lavorando alle nuove canzoni di un album, il primo.
