Disponibile da venerdì 5 dicembre 2025 su tutte le piattaforme digitali il nuovo singolo dei Not My Value, “La Mazurka di periferia”, secondo estratto dal loro atteso EP “Reality“, in uscita a gennaio 2026 per l’etichetta Totally Imported.
Con “La Mazurka di periferia”, il duo milanese reinventa un classico dell’Orchestra Casadei, trasformandolo in un rito sonoro che unisce memoria collettiva, sogno e disillusione contemporanea. Il brano racconta territori emotivi e culturali della periferia, tra nostalgia e modernità, sperimentando con generi e tradizioni per ottenere un risultato sorprendente. L’elettronica, in questo contesto, funge da collante, mescolando strumenti, atmosfere e timbri in un flusso coerente e innovativo.
Si apre con il suono del vento e una chitarra desertica, evocando un paesaggio onirico, sospeso tra malinconia e mistero. La calma apparente viene interrotta da un ritornello aggressivo che trascina l’ascoltatore in un sogno più oscuro e frenetico. Nella seconda strofa entra una fisarmonica che richiama la musica popolare romagnola, mentre una voce distorta intona la melodia originale della Mazurka. Il finale esplode in una tempesta di suoni metallici e distorsioni, fino al loop ipnotico di “no future for me, no future for you”. Poi, solo il vento: uno spazio vuoto per riflettere sul significato di quell’ultima frase.
I Not My Value propongono un progetto ambizioso che pone come obiettivo la presenza dal vivo, trasformando i concerti in un’esperienza sonora e visiva completa: visual e la presenza di un robottino diventano parte integrante dello spettacolo, arricchendo il dialogo tra musica, tecnologia e pubblico. Il singolo conferma il percorso del duo verso una musica che guarda al passato senza rinunciare alla sperimentazione e alla contaminazione, offrendo una lettura contemporanea e personale di un patrimonio sonoro storico.
Tutto è iniziato prima del nostro primo live; eravamo molto agitati.
Claudio ha messo in macchina La Mazurka di periferia quasi per gioco e in un modo inspiegabile, quella musica ci ha calmati. Da allora è diventata una sorta di portafortuna: prima di ogni concerto, la ascoltiamo più volte in macchina o mentre ci cambiamo per il live. Ci siamo chiesti perché un brano del passato, apparentemente lontano dal nostro mondo sonoro, ci abbia toccati così nel profondo. Forse per il suo senso di familiarità, o per quella strana nostalgia che ti fa sentire a casa anche in un tempo che non ti appartiene. Come si può provare nostalgia per qualcosa che non si è mai vissuto?
Riflettendo su questo, ci sono tornati in mente i pensieri di autori come Mark Fisher e Franco “Bifo” Berardi, che descrivono il nostro tempo come un presente intrappolato in se stesso, un’epoca in cui il futuro sembra essersi dissolto e tutto ciò che resta è il desiderio di un passato in cui era ancora possibile immaginare un futuro. La nostalgia diventa allora un rifugio, ma anche un sintomo: tutto è una copia, di una copia, di una copia… Da questa consapevolezza nasce La Mazurka di periferia, un brano che fonde tradizione e visione postmoderna.
NOT MY VALUE
“LA MAZURKA DI PERIFERIA” è il nuovo singolo

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BIOgrafia Not My Value
Coppia nella vita come nell’arte, sono un duo dark trip-hop psichedelico di base a Milano.
La loro musica è un equilibrio precario tra echi inquietanti e atmosfere oniriche che si mescolano creando capovolgimenti sonori. Traggono ispirazione dal cinema, dalla filosofia, dalla letteratura, con una particolare affinità per l’universo di David Lynch. Non a caso, lo show che portano live è uno spettacolo in tre atti (Sogno, Limbo, Realtà), guidato da visuals in sync con la musica e da un robottino di legno e viti che prende la parola, accompagnando il pubblico in un viaggio onirico. Dall’autunno 2025 entrano nel roster di Totally Imported.




