E’ uscito il primo singolo, intitolato “1983”, tratto dal quinto album dei Before The Glow, one man band del polistrumentista siciliano Stefano Eliamo. Il singolo anticipa l’imminente nuovo album di questo progetto, intitolato “Black Rose”, in uscita il 12 gennaio 2026. Con il ritorno alla lingua inglese, questo album segna il secondo capitolo del viaggio iniziato con “Intermittent Lights”. Ispirato a band come U2, The Cranberries, R.E.M., Oasis e molti altri idoli che hanno segnato l’infanzia di Stefano. “Black Rose” è un disco intriso di nostalgia, fatto di viaggi fisici e mentali, di città, ricordi ed emozioni che riaffiorano come fotografie nella memoria. Soprattutto, “Black Rose” è un album dedicato alla madre di Eliamo.

Tracklist:
1) Black Rose
2) Chocolate
3) 1983
4) Don’t You Let The Sun Kill The Night
5) Ash
6) New York (Closer To Me)
7) Exist
8) Granada
9) Elements
10) When The Planes Leave The Ground
11) Dark Highway
Credits:
All songs are written by Stefano Eliamo
“Black Rose” has been recorded, mixed & mastered by Lorenzo Coriglione @ FUTURA Studio – Siracusa, 2020
Line-up:
Stefano Eliamo: Voce, chitarre, basso, batteria, percussioni, synth
Lorenzo Coriglione: Pianoforte
Matteo Blundo: Violino
BEFORE THE GLOW : Il diario musicale di Stefano Eliamo
“Before The Glow è un momento sospeso: quando c’è ancora buio, ma già si intravede la luce che sta per arrivare. Forse l’alba arriverà, ma ciò che conta davvero è ciò che accade prima. È lì che nasce la mia musica”. Con queste parole, Stefano Eliamo racconta l’essenza del suo progetto musicale Before The Glow: un viaggio sonoro e interiore che si muove tra malinconia, introspezione e rinascita. Musicista, producer e autore siciliano, Eliamo ha attraversato nel tempo molte metamorfosi artistiche — da Silver a Stel, fino al suo cognome d’arte Eliamo — prima di approdare definitivamente a Before The Glow, un nome che non è soltanto un marchio musicale, ma un vero e proprio concetto narrativo: la soglia che precede la luce, il respiro prima del risveglio.
ORIGINI E POETICA
La musica di Before The Glow nasce da un’urgenza personale, più che da un progetto commerciale. È un diario sonoro, un insieme di esperienze, emozioni e riflessioni che si intrecciano in una continua evoluzione. Il suono, spesso vicino all’estetica di una band piuttosto che a quella del classico cantautore, unisce chitarre riverberate, elettronica malinconica e testi che oscillano tra visioni urbane, sogni e introspezione esistenziale. Le sue tematiche ricorrenti spaziano dal viaggio al vuoto interiore, dall’amore all’alienazione contemporanea, fino a una sottile fascinazione per l’ignoto e per ciò che trascende l’umano. Le canzoni non sono entità fisse, ma organismi vivi, in costante trasformazione: possono essere riscritte, reinterpretate, persino “auto-coverizzate”. Come spiega lo stesso autore: “Una canzone può restare incompiuta per sempre. Alcune chiedono solo di essere ascoltate in un momento diverso della vita.”
IL PERCORSO
Il viaggio di Before The Glow comincia nel 2011 a Miami, dove Eliamo, ufficialmente per studiare inglese, entra in contatto con nuove sonorità elettroniche che lasceranno un segno profondo nel suo linguaggio musicale. L’anno seguente si trasferisce a Milano per studiare musica elettronica, dando forma ai suoi primi esperimenti sonori, che confluiranno nei progetti State Of Noise e Hello World! — due “diari elettronici” intrisi di malinconia e curiosità sperimentale. Nel 2013, rientrato a Siracusa, scopre il Futura Studio, che diventa da allora la sua casa musicale. È qui che nasce Intermittent Lights, un album di atmosfere notturne e luminose, segnato da influenze anni Ottanta e da una poetica intima e riflessiva. Nel 2015, stabilitosi a Fontane Bianche — dove tuttora vive e compone — pubblica Hello World!, un mini album più sereno e solare, specchio di una nuova apertura verso il mondo. La svolta arriva nel 2017 con Universi Alternativi, il suo primo disco in lingua italiana. Con il singolo Brucia, Eliamo abbandona l’inglese e sceglie di raccontarsi nella lingua in cui pensa e sogna. Il disco mescola rock, cantautorato classico e influenze britpop, intrecciando riferimenti a Battiato, Sgalambro e Panella in un mosaico di filosofia e poesia. Non a caso, qualcuno lo definirà “il cantautore filosofo”. Da quell’album nascono anche Equilibrio, un brano dal respiro britpop, e due cover cariche di significato: Brucia la Terra, omaggio alle sue radici siciliane, e Caruso, tributo a Lucio Dalla. Nel 2020, durante il lockdown, Eliamo riscopre vecchie tracce rimaste inedite. Da quelle registrazioni nasce Black Rose, un ritorno all’inglese e al suono internazionale che lo aveva accompagnato agli esordi. Il disco unisce generi e tempi diversi, ma è tenuto insieme da un filo invisibile: la nostalgia, il viaggio, la memoria. Le coordinate sono chiare: U2, The Cranberries, R.E.M., Oasis. Ma Black Rose è anche un lavoro intimo, dedicato alla madre dell’artista, un gesto privato racchiuso in un album che parla al mondo. Pubblicato inizialmente solo su Bandcamp, è approdato sulle piattaforme digitali nel 2025, diventando il simbolo di un percorso compiuto e rinnovato.
VISIONE E IDENTITA’
Parallelamente, Eliamo ha sviluppato Dramanduhr, un progetto musicale e concettuale indipendente, scritto in una lingua inventata (Dahrmonium) e costruito come un universo mitologico autonomo. Questa separazione tra progetti — Before The Glow da una parte, Dramanduhr dall’altra — rappresenta la duplice anima dell’artista: da un lato il diarista intimo, dall’altro l’architetto di mondi simbolici. Per Eliamo, come per Kierkegaard, un nome non è mai un dettaglio: è una maschera necessaria, il portale d’accesso a un mondo espressivo. Ogni fase musicale porta con sé una voce diversa, e Before The Glow è quella più luminosa, più umana, più legata al racconto del sé.







