Dal 7 novembre 2025 è disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “Sogni in svendita”, il nuovo singolo di Alberto Conti che verrà pubblicato anche in versione ATMOS/Audio Spaziale per un’esperienza sonora immersiva.
“Sogni In Svendita” è un brano che unisce la sonorità vivace del rock con una narrazione profonda e riflessiva, creando un’esperienza musicale coinvolgente e dinamica. La canzone ha un’atmosfera energica ma con un sottofondo emotivo, grazie alle sonorità delle tastiere e del basso che aggiungono un tocco elettronico. Il testo analizza il tema del compromesso e delle opportunità mancate, con il protagonista che riflette sulle scelte e sul tempo che scorre, includendo dialoghi e riflessioni su rapporti personali e l’importanza di non dimenticare ciò che conta. Nel complesso, “Sogni In Svendita”
Conosciamo meglio l’artista!
Come e quando nasce la tua passione per la musica e quando hai capito che era la tua vocazione?
La mia passione per la musica nasce da quando ero piccolo poiché i miei genitori mi hanno sempre fatto ascoltare molta musica. Probabilmente ho capito per la prima volta che era la mia vocazione quando ho iniziato a suonare la chitarra a 8 anni e da li non ho mai smesso di studiarla.
Raccontaci il tuo singolo “Sogni in svendita”, ispirazione, videoclip e il messaggio che vuoi inviare a chi ti ascolta
“Sogni in svendita” è un brano fresco ed energico che racconta la voglia di inseguire i propri sogni nonostante le difficoltà. Nasce dall’immagine di una corsa a ostacoli, dove ogni barriera rappresenta una sfida da superare con grinta e leggerezza. Questi ostacoli li ho voluti raccogliere virtualmente all’interno del videoclip, che è costruito come una raccolta di ricordi, sogni e vita quotidiana.
Come ti vedi tra 10 anni?
Tra 10 anni mi vedo a continuare a scrivere e suonare i miei brani il più possibile, da quando ho iniziato a comporre qualche brano, infatti, non riesco più a smettere di pensare al prossimo.
Quale artista del panorama musicale nazionale e internazionale prendi come punto di riferimento e con chi sogni di poter collaborare?
I miei artisti di riferimento del panorama musicale nazionale e internazionale sono sicuramente Cesare Cremonini, Fulminacci, Sam Fender, John Mayer e Jacob Collier. Se devo sceglierne uno, probabilmente sognerei di collaborare con John Mayer.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Il mio obiettivo è quello di costruire una carriera musicale incentrata sulla chitarra e sulla voce, strumenti che hanno un ruolo fondamentale per me. Spero di poter continuare a scrivere e suonare la mia musica il più a lungo possibile.







