I Never Stuck tornano con “Adesso dove sei?”, una ballata emo punk che suona come una lettera mai spedita. Un pezzo che colpisce per la sua capacità di raccontare con onestà il vuoto lasciato da un amore finito, senza cedere a frasi fatte o sentimentalismi di circostanza. È il dolore nudo e crudo, quello che non fa rumore ma si fa sentire in ogni parola non detta, in ogni silenzio che resta sospeso. Musicalmente, il brano si muove tra la malinconia del pop punk e l’urgenza emotiva dell’emo: un equilibrio perfetto tra rabbia e tenerezza, in cui le chitarre elettriche diventano amplificatori di stati d’animo e la voce guida l’ascoltatore in un viaggio dentro la perdita. Il ritornello resta in testa, ma soprattutto nel petto. “Adesso dove sei?” è uno di quei brani che non cercano di consolare, ma di condividere. E in questo, trova la sua forza. I Never Stuck dimostrano che, anche in un mondo che cambia troppo in fretta, c’è ancora spazio per musica che sa raccontare emozioni autentiche con un linguaggio diretto, sonoro e umano.
