“Parole Invisibili”: L’Abbraccio Artistico dei K’in 232 tra Rock, Inclusione e Emozioni Pure

La musica a volte è molto più di una combinazione di note e parole; è un gesto, un abbraccio, un ponte tra mondi. È questo il caso di “Parole Invisibili”, il nuovo singolo della band ligure K’in 232, in uscita sulle piattaforme digitali il 15 novembre 2025.

Nata da un incontro profondo, la canzone è il frutto della collaborazione tra i K’in 232, la Fondazione Devlata di Sarzana (SP) e Bolli, l’emozionante protagonista dello spettacolo di danza “BLU – Io sono io”. Il brano si configura come una sentita riflessione condivisa sui temi dell’arte, dell’inclusione e della bellezza autentica delle emozioni umane.

Click here to display content from YouTube.
Learn more in YouTube’s privacy policy.

La Forza del 10% Blu

Al centro di questo progetto c’è la storia di Bolli, un giovane artista con sindrome di Down che, con straordinaria determinazione, ha imparato a superare i limiti, a dimenticare “il 90% rosso delle sue disabilità” per puntare con coraggio su quel “10% blu di capacità fuori dal comune”.

Ad affiancarlo, i danzatori e coreografi Kevin Cachucho e Daniel Escolar Fuente, portatori di un’idea di danza inclusiva, libera e profondamente umana, capace di esprimere la verità essenziale dei corpi e delle emozioni senza filtri. La coreografia, curata da Kevin Cachucho, è un elemento centrale nel videoclip diretto dalla filmmaker Giulia Sacchetti, che cattura la potenza e la verità di questo incontro.

Le Parole Scritte Sulle Nuvole

Le “parole invisibili” che danno il titolo al brano sono quelle capaci di “parlare di mondi di mondi più credibili” [00:19]. Sono le emozioni universali e intime che sfuggono alle logiche frenetiche degli “umani standard”, ma che custodiscono la chiave per costruire relazioni più vere e comunità più empatiche.

Come recitano i testi stessi, sono “parole che son scritte sulle nuvole / in alto per non perderle” [00:33], che “volano tra le musiche” [00:51], e che restano al sicuro, oltre i limiti e oltre il rumore.

Il messaggio della canzone, in profonda sintonia con lo spettacolo “Blu – Io sono io”, invita a riscoprire una verità semplice e potente:

“Esistere, che per me vuol dire disimparare la fretta; Esserci e guardare. E guardare tutto quel che c’è, così com’è.”

K’in 232: Rock e Visione Neutrale

Official foto

Originari di La Spezia e attivi dal 2018, i K’in 232 si muovono tra il Rock e il Pop Rock italiano, prediligendo sonorità influenzate dalla tradizione e dalle radici del passato. La loro filosofia si riflette nel simbolo della band, il Quetzal, l’uccello che nelle culture del Centro America simboleggia la libertà: il suo volo permette di osservare dall’alto e in modo neutrale l’organizzazione della società.

Guidati da Massimo Parducci (autore, compositore, voce, basso e arrangiamenti), insieme a Marco Del Sarto (Chitarre) e Luca Bresciani (Batteria, arrangiamenti e tecnico dei suoni), la band continua il suo percorso con testi volutamente ermetici, cercando di sviluppare una tendenza analoga in musica a quanto fatto in passato per la poesia.

Con “Parole Invisibili”, i K’in 232 non offrono solo un nuovo brano alla loro discografia, ma un inno all’inclusione che merita di essere ascoltato e visto.

K’in 232 – “Parole Invisibili”

  • Autore, Voce, Arr. e Basso: Massimo Parducci
  • Chitarre: Marco Del Sarto
  • Batteria e Arr.:: Luca Bresciani
  • Ballerini: Bolli, Kevin Cachucho, Daniel Escolar Fuente
  • Videoclip (disponibile dal 15 novembre 2025): https://youtu.be/8Y4gPvMa96k
  • Maggiori info sulla band: www.kin232.it