“Vorrei abbracciarti ancora”: Fabrizio Nitti pubblica il video del suo nuovo inedito

Fabrizio Nitti - Ph. By Silvio Pastorio
Fabrizio Nitti – Ph. By Silvio Pastorio

Fuori il video di “Vorrei abbracciarti ancora”, il nuovo singolo inedito di Fabrizio Nitti, con gli arrangiamenti e la produzione artistica di Danilo Ballo, il brano è in radio e disponibile anche in digitale.

Lacanzone scritta e composta da Fabrizio Nitti racconta i sentimenti e lo stato d’animo di quando stai per perdere, per i motivi più svariati della vita, come motivi di salute, la fine di un amore, la perdita di una amicizia, una persona che ami, a cui vuoi bene. Ma la speranza che è dentro di te non si arrende mai.

Qui il video: https://youtu.be/08BAc_gAgmU

Fabrizio nitti vorrei abbracciarti ancora copertina

In questo video vengono raccontati il dolore e la forza che convivono nell’autore. L’ambiente è caldo e avvolgente, illuminato da luci soffuse che abbracciano il cantante e il pianista, Luca Lamari, unici protagonisti in scena. La canzone nasce da un’esperienza personale e dolorosa: un serio problema di salute di un’amica, miracolosamente sopravvissuta. Ogni nota e ogni sguardo sono carichi di paura ma anche di speranza. “Ho scelto un’estetica essenziale per lasciare spazio all’emozione nuda, vera” – afferma il regista Silvio Pastorino – che ha realizzato il video usando una dimensione intima del contrasto di sentimenti descritti nella canzone tra paura e speranza del rischio di perdere una persona che ami, a cui vuoi bene.

Fabrizio Nitti, nato ad Asti nel ‘71, vive a Genova da sempre. Nel 1985 conosce Paolo Agnello formando un duo con cui parteciperà a più edizioni del Festival di Castrocaro. Nel 1997 insieme vincono l’Accademia di Sanremo, portando sul palco “Genova” con cui gareggiano poi a Sanremo Giovani. L’anno dopo, nel 1998, partecipano al 48° Festival di Sanremo con “I ragazzi innamorati”. Nel 2000, esce Alkè”, primo album. Nel 2001, esibizione live alla Sala Nervi, Città del Vaticano, alla presenza di Papa Giovanni Paolo II. È il 2002, secondo posto al Premio Lunezia, con “Liguria”

Nel 2003, ancora insieme vincono il Premio Città di Recanati con Un giorno di ordinaria follia”. Nel 2004 Fabrizio decide di intraprendere la carriera da solista continuando a scrivere con Paolo Agnello. Nel 2005, con Voglio anche te” e nel 2006 con Liguria”, partecipa al Premio Umberto Bindi, classificandosi secondo in entrambe le edizioni. Nel 2014 ha interpretato Noi due” di Umberto Bindi contenuto nel disco tributo Il mio mondo solidale”.

Nel2017 arriva l’album, “Una ragione per essere qui”, con gli arrangiamenti di Stefano Cabrera dei GnuQuartet e del chitarrista Enrico Pinna, che contiene anche Liguria”, manifesto d’amore verso la sua terra, “Una ragione per vivere”, “Emanuela”, dedicato alla poliziotta uccisa a Palermo nell’attentato a Paolo Borsellino, Vedrai Vedrai”, omaggio a Luigi Tenco e E penso a te”, in cui suona Massimo Luca, storico chitarrista di Lucio Battisti.

Nel 2020 scrive e pubblica “Resto a casa” per promuovere e sensibilizzare le persone a fare donazioni agli Ospedali della sua Genova. Il 12 maggio, in occasione della Giornata Internazionale dell’Infermiere, viene lanciata, con il patrocinio di CGIL Nazionale“Un uomo e una donna come te”. A ottobre, sempre nel 2020, esce “E Tu Vivi”

A sei mesi dall’ultimo inedito il 30 aprile 2021 arriva “Libero come l’amore” a cui segue il 22 ottobre l’album “Tracce di me” che raccoglie i brani fondamentali della sua carriera con il lancio dell’inedito “Al di là del ponte” dedicato alla tragedia per il crollo del ponte della sua città. Nel 2023 arriva “Il Profumo e l’Amore”.

Nel 2024 ha pubblicato “Il Suono”, omaggio alla musica e alla radio. Per il 2025 sempre con gli arrangiamenti di Danilo Ballo, arriva “Testimone del cambiamento” un brano che invita alla riflessione sul periodo che il mondo sta vivendo e per chiudere l’anno “Vorrei abbracciarti ancora”, scritto e composto da Nitti, per raccontare il dolore della perdita e la speranza della vita.

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