RUT! e “Dawn”: l’alba che vibra tra confusione e consapevolezza | INTERVISTA

Con «Dawn», i RUT! trasformano l’hangover del mattino in una danza ipnotica tra lucidità e smarrimento. Un brano sospeso tra rock, elettronica e tribalismo, dove mantra vocali e chitarre abrasive raccontano il confine tra la fine della notte e l’inizio di una nuova consapevolezza.

Ciao a tutti, ragazzi. Da dove nasce l’ispirazione per il vostro nuovo singolo “Dawn”?

“Dawn” nasce da un momento reale, da un’alba vissuta dopo una notte intensa, quasi simbolica. Parla di quella sensazione sospesa tra lucidità e confusione, quando realizzi che la vita scorre an- che mentre sei distratto da altro. È un brano che parte da qualcosa di apparentemente leggero, come un “hangover”, ma nasconde una riflessione più profonda sul tempo, sulle priorità e sulla consapevolezza.

I mantra vocali sembrano voler ipnotizzare. Che effetto cercate di ottenere sull’ascoltatore? Vogliamo che chi ascolta si lasci trascinare, che entri in uno stato quasi meditativo ma allo stesso tempo dinamico. L’idea è quella di creare una sorta di trance danzante, in cui mente e corpo si muovano insieme. La leggerezza e la profondità convivono: puoi ballarla, oppure puoi perderti dentro i suoi significati.

Il vostro sound è difficile da ingabbiare. È una scelta consapevole o una necessità vitale?

Diremmo entrambe. Sperimentare per noi è naturale, è il riflesso dei nostri ascolti e di ciò che siamo. Le nostre influenze spaziano dal post-punk al grunge, dall’elettronica allo stoner, e la fusione di questi mondi è la nostra forma più autentica di espressione. Non potremmo fare musica in un solo modo, sarebbe come rinunciare a una parte di noi.

Avete in mente altri progetti per il futuro?

Assolutamente sì! Abbiamo del materiale fresco su cui stiamo lavorando e vogliamo portare il nostro live in quante più città possibili, in Italia e in Europa. Stiamo facendo tutto con le nostre forze e i nostri contatti, continuando a credere nel progetto e sperando di attirare collaborazioni sempre più importanti e ambiziose.

Click here to display content from Spotify.
Learn more in Spotify’s privacy policy.