“Ridi di Me”: GIADA Smaschera l’Inganno del Falso Amore

“Ridi di Me” è una ballad intensa e cupa, dal carattere nostalgico e viscerale. L’arrangiamento da vita ad una atmosfera che richiama l’immagine di una serata di pioggia, dove i violini sono gocce che scendono come lame, un pianoforte ipnotico e penetrante, e la voce che si muove tra fragilità e rabbia, dando corpo a una confessione senza filtri.

Il brano racconta di un amore che, in realtà, amore non è: una presa in giro mascherata da sentimento. Una relazione sgretolata dai “segni del destino”, quasi rivelati dalle carte di una cartomante, come se la magia potesse proteggere dal dolore. Ma la verità, cruda e inevitabile, è che nessuna predizione può evitare la sofferenza di un legame tossico.

Nel ritornello esplode la consapevolezza dell’inganno, quello che pensavo fosse la mia costante non è più la stessa persona; dietro quella maschera si celano solo bugie che però “mi bevo a sorsi e mi bruciano le labbra”…

“Ridi di me” è il racconto della tensione tra ragione (testa) e cuore, tra lucidità e dipendenza affettiva. Una ballad che ferisce e consola allo stesso tempo, lasciando l’ascoltatore immerso in una pioggia di malinconia e verità scomode.

“Ridi di Me” prod Zenit uscito il 26\09\25 su tutte le piattaforme

Scritto interamente da GIADA e Prodotto da Zenit; Ridi di me è molto più di un nuovo brano: è il ritorno alle origini, è il primo pezzo mai arrangiato e prodotto della sua carriera, il vero inizio del suo percorso da cantautrice. Per anni è rimasto inedito, “chiuso in un cassetto” e quasi dimenticato, come un vino pregiato che aveva bisogno di maturare.

“È un brano che mi ha mangiata per una vita – racconta GIADA – e che oggi mi sento finalmente pronta a far uscire. Forse non era mai il momento giusto, dovevo lasciare sedimentare quel dolore, staccarmi da quella versione di me, lasciarmi guarire e reinventarmi. Ora mi faccio solo cullare nella nostalgia di questa ballad che non mi fa più alcun male, più che un brano lo vedo come un “ricordo che suona”, mi sento davvero lontana dalla me che ha scritto questo pezzo, e ho solo immagini sfuocate della persona per cui l’ho scritto, ma proprio per questo penso sia arrivato il momento di condividerlo, di lasciarlo vivere e lasciarlo “mangiare” un po’ anche voi.”

Ridi di me

Giada Luppi, in arte GIADA, è una giovane cantante e cantautrice bolognese. Inizia a scrivere le sue prime canzoni al pianoforte all’età di undici anni, coltivando parallelamente due grandi passioni: la musica e il pattinaggio artistico. Dopo una lunga carriera sportiva, vissuta ad alti livelli, GIADA decide di dedicarsi totalmente alla musica e inseguire il suo sogno più autentico, essere una cantautrice.

Il suo percorso musicale si apre con tre singoli che ne delineano subito la linea stilistica: un mix tra R’n’B – genere a cui è profondamente devota – e pop contemporaneo, con testi diretti e personali che lei stessa definisce “una scrittura fuori dai denti”.

  • Principe (prod. Zenit), singolo d’esordio
  • Gola e Infame (prod. Doc Mool)

Brani che rappresentano solo l’inizio: più di 40 pezzi sono già scritti, in attesa di prendere vita.

Nel 2022 nasce “Giada and Band”, progetto live con cui l’artista porta la sua musica nei locali del circuito bolognese, alternando cover R’n’B e inediti. Dopo alcuni mesi dedicati principalmente a produzione, scrittura e musica dal vivo, GIADA torna ora con un nuovo singolo, che per lei ha un valore speciale.

Segui GIADA

SpotifyInstagramTikTokYouTube