Piastra pubblica “Le intermittenze”: una ballata sospesa tra pensiero, memoria e immaginazione

Il nuovo singolo, estratto dall’EP Nuvole Animali Inesistenti, è un viaggio interiore che esplora la fragilità delle emozioni e il confine tra ciò che resta e ciò che svanisce.

Cover piastra


Dal 12 settembre 2025 è disponibile in radio Le intermittenze, il nuovo singolo di Piastra, uno dei cantautori più interessanti della scena romana. Il brano è tratto dall’EP Nuvole Animali Inesistenti, un progetto che segna un cambio di rotta rispetto al passato dell’artista e apre a una dimensione più acustica e intimista.

«“Le intermittenze” è il pensiero che si guarda. È il sogno che si riflette. È il tentativo di dare forma all’invisibile, di raccontare ciò che non si può spiegare», racconta Piastra. Le sue parole spiegano bene l’essenza di questo brano: un viaggio sonoro che non dà risposte definitive, ma invita l’ascoltatore a lasciarsi attraversare dalle emozioni, a vivere l’incertezza come parte del percorso.

Dal punto di vista musicale, Le intermittenze è una ballata rarefatta, costruita su arrangiamenti minimali che esaltano il silenzio tanto quanto le note. Il piano e la chitarra acustica creano un paesaggio sonoro etereo, mentre la voce di Piastra, intima e diretta, guida l’ascoltatore in un percorso contemplativo. Il risultato è un brano che riesce a essere allo stesso tempo delicato e potente, un piccolo scrigno di introspezione.

La critica ha già accolto positivamente l’EP:Questo conferma la capacità di Piastra di creare musica che non si limita all’intrattenimento, ma diventa un’esperienza immersiva.

Patrizio Piastra, questo il nome completo dell’artista, è noto per il suo lavoro con la band YOUAREHERE, con cui ha sperimentato sonorità elettroniche e ambient, suonando in prestigiosi festival italiani. Con Nuvole Animali Inesistenti inaugura una nuova fase artistica, scegliendo un approccio più cantautorale e intimo, lontano dall’elettronica ma vicino alla poesia.

Le intermittenze è il terzo singolo estratto dal progetto, dopo Se si pensa e Il tuffo, e rappresenta forse il momento più riflessivo dell’EP. È un brano che si muove sul filo del dubbio, che non teme di restare sospeso, e che trova la sua forza proprio nella delicatezza.

Con questo singolo, Piastra si conferma una delle voci più interessanti del nuovo cantautorato italiano, capace di trasformare pensieri e sensazioni in musica che resta impressa e invita alla contemplazione.

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