I Lolli raccontano l’estate nel nuovo singolo ‘Disco Summer Night’

Il nuovo singolo de I Lolli è “Disco Summer Night”, un brano scanzonato e italiano che racconta l’estate più surreale e tragicomica. Hanno in Bucano scene paradossali e divertenti, dalle nonne venditrici ambulanti ai bambini paparazzi col drone a Riccione, fino alle code in autostrada e le notti passate in dogana. Il brano fonde pop elettronico, dance anni ‘80 e atmosfere estive, e presenta un ritornello anglosassone da cantare in spiaggia e in macchina. Una nuova tappa nel percorso musicale de I Lolli, che unisce ironia e spirito di festa.

Com’è nata la collaborazione con Edoardo Amicucci per il video?
Con Edoardo c’era già stata una bellissima intesa durante le riprese del nostro primo videoclip, L’Isola delle Libertà. Ha subito capito il nostro linguaggio: pop, ironico, ma con una regia che non fosse mai casuale. Quando abbiamo scritto Disco Summer Night, sapevamo che volevamo qualcosa di cinematografico ma leggero, con un’estetica tra il vintage e il kitsch raffinato. Edoardo è stato perfetto per dare forma visiva a quel mondo. Con lui ci basta uno sguardo e sappiamo già che scena stiamo pensando.

Perché avete scelto proprio la costa toscana come set per il videoclip?
Perché è casa. È dove siamo cresciuti, dove abbiamo suonato, ballato, vissuto mille estati. La costa toscana ha quell’atmosfera unica: un po’ malinconica, un po’ sognante, tra pinete, stabilimenti vintage e locali che sembrano fermi nel tempo. Ci piaceva raccontare l’estate italiana vera, non quella da cartolina. E poi, onestamente, ci sembrava il set perfetto per una “disco summer night”… con le zanzare!

Quanto conta per voi l’estetica nei vostri progetti visivi?
Tantissimo. Oggi un progetto musicale si racconta anche con le immagini: foto, video, copertine, social. Noi siamo cresciuti guardando videoclip su MTV e registrando videocassette con le pubblicità delle suonerie dei mondiali del 2006: l’estetica ci ha sempre affascinati. Cerchiamo sempre uno stile coerente con il pezzo, ma anche con la nostra identità. L’importante è non essere mai banali. Ogni dettaglio, dai costumi alle inquadrature, ha un senso, anche quando sembra solo una trovata comica.

C’è una scena del videoclip che rappresenta al meglio lo spirito de I Lolli?
Mah, forse proprio l’inizio. Il videoclip si apre con un’inquadratura sulla Megaditta di Fantozzi…si abbiamo ripreso propria la Megaditta originale del Film, sita a Roma. Nella prima sequenza abbiamo cercato di ricreare, anzi di fare un tributo alla scena iniziale del Film “Fantozzi subisce ancora” dove i dipendenti della Megaditta per evadere da lavoro nel periodo estivo iniziano ad evadere vestendosi e comportandosi come se fossero in vacanza. Siamo degli amanti del cinema e che cosa ci può rappresentare di più che un tributo alla genialità?

Avete mai pensato di girare un video totalmente animato per un vostro brano?
Sì, e ci affascina moltissimo. Abbiamo già qualche idea in cantiere, magari per un singolo futuro più onirico o più “fumettoso”. L’animazione ti permette di creare mondi impossibili e amplificare l’ironia o l’assurdo. Già in Natale Digitale avevamo nel finale inserito una scena animata che ci ritraeva vestiti da elfo e babbo natale a bordo di una slitta, però sicuramente un videoclip interamente animato sarà un sfida a cui parteciperemo.