Venerdì 20 giugno, CACCIASBABY pubblica “Rockstar ai 17 non ai 27”, il suo nuovo singolo, disponibile su tutte le piattaforme digitali.
Il titolo fa riferimento al “Club 27”, espressione che identifica una generazione di musicisti scomparsi a 27 anni, tra cui Hendrix, Joplin, Morrison, Cobain e Winehouse. A partire da questo riferimento, il brano propone un punto di vista diverso su cosa significhi oggi vivere la musica da giovani.
CACCIASBABY è nato nel 2009 e si avvicina ai diciassette anni, un’età che nel brano non è vista come transitoria ma come una fase già decisiva. L’obiettivo del singolo è chiaro: affermare che non serve aspettare la maturità artistica o il successo per iniziare a dire qualcosa. Il messaggio si rivolge soprattutto a chi si affaccia alla musica con urgenza espressiva, ma senza aderire a modelli distruttivi.
Nel testo si percepisce una critica sottile al mito romantico dell’artista consumato dal proprio talento. “Rockstar ai 17 non ai 27” si propone di superare questa immagine, puntando sulla presenza consapevole, sull’autenticità e sulla possibilità di costruire un percorso duraturo. Essere una rockstar, per CACCIASBABY, non significa essere leggendari nel senso classico del termine, ma esserci oggi, nel proprio tempo, senza aspettare di diventare icone postume.
Il brano diventa così una dichiarazione d’intenti: vivere la musica con intensità, ma senza bruciarsi. Non un inno alla ribellione, ma una riflessione sulla possibilità di restare. La musica, in questo contesto, viene presentata non solo come mezzo espressivo, ma come luogo di incontro e riconoscimento.
Con questo singolo, CACCIASBABY continua a sviluppare una visione personale e consapevole del proprio percorso artistico. “Rockstar ai 17 non ai 27” non cerca di dare risposte definitive, ma pone domande importanti su come si può essere giovani artisti oggi, al di fuori dei modelli già scritti.






