“Fosse Delle Marianne” di juanito, la paranoia è un tuffo nel dolore autentico | INTERVISTA

Tra immagini poetiche, urban pop e confessioni intime, il nuovo brano di juanito, la paranoia esplora l’abisso di un amore finito. Il dolore non viene nascosto ma accolto come segno di vita vera. In questa intervista, l’artista racconta le sue radici, la scrittura e il mare emotivo da attraversare.

Ciao, juanito. Da dove nasce l’ispirazione per il nuovo singolo “Fosse Delle Marianne”?

Dagli amori che ci prendono e finiscono, in questo brano che profuma di nostalgia la fa da padrone il sapore di impotenza che un amore che finisce ci lascia in bocca

Credi che l’amore stia diventando sempre più complesso? Perché?

L’amore è sempre stato complesso, ma le due parti (prendendo in esempio le relazioni tra uomo e donna) non hanno mai avuto la stessa voce in capitolo. La nostra generazione ha la possibilità di provare l’amore tra pari, e secondo me è un’opportunità magnifica!

Quali suggestioni evoca il paragone fra la donna amata e l’oceano?

Penso che il termine riverenza sia il più corretto, se amiamo veramente ci sentiamo quasi in difetto in confronto alla persona amata; sappiamo che non è colpa nostra ma la conseguenza della sua magnificenza; e mi sono sentito così solo due volte: da innamorato e nell’oceano.

Hai in mente altri progetti per il futuro?

Abbiamo più menti e tutte puntano a fare: arte!

Quindi ne ascolterete di tutti i colori.

Click here to display content from Spotify.
Learn more in Spotify’s privacy policy.