Il panorama musicale italiano accoglie con entusiasmo l’ultimo lavoro di Ar’Fly, nome d’arte di Fabrizio Russo, un giovane cantautore emergente originario dell’Irpinia. Il suo nuovo singolo, intitolato “Fino a Perdere il Fiato“, promette di conquistare gli ascoltatori con le sue sonorità pop e un messaggio profondo e attuale.
Il brano, interamente in italiano, si distingue per la sua capacità di catturare un tempo sospeso tra sogno e realtà, dove i confini tra amore e illusione diventano sfumati. “Fino a Perdere il Fiato” è un inno alla voglia di vivere il presente senza etichette, cogliendo ogni attimo con intensità. È la narrazione di un istante che brucia, di due anime che si incontrano e si sfiorano “fino a perdere il fiato”, lasciandosi trasportare dall’emozione del momento.
Le parole del testo, “E non c’è niente di male… se dura solamente quest’estate / Ma almeno prendimi la mano e baciami… Fino a perdere il fiato”, esprimono perfettamente il cuore del messaggio di Ar’Fly: la bellezza di un’esperienza autentica, anche se effimera, che non necessita di definizioni o promesse future.
Con “Fino a Perdere il Fiato”, Ar’Fly dimostra non solo il suo talento compositivo e interpretativo, ma anche una maturità artistica che lo rende un nome da tenere d’occhio nel panorama musicale italiano. Questo singolo è un invito a tuffarsi nel qui e ora, a celebrare la leggerezza e la profondità delle connessioni umane, senza timori o riserve.
FABRIZIO RUSSO (AR’FLY)
Fabrizio Russo, in arte Ar’Fly, è un giovane cantautore di Avellino che scrive storie alla chitarra e al pianoforte, in italiano e inglese, raccontando emozioni in cui tutti possono riconoscersi.
Ha studiato pianoforte e chitarra classica presso il Conservatorio Cimarosa di Avellino, ha frequentato l’Accademia Spettacolo Italia di Roma, (M. Rinalduzzi, M. Calabrese e L. Meinardi) e le masterclass della Be.Go. Academy del maestro Diego Calvetti. Continua gli studi con i vocal coach Danila Satragno e Davide Papasidero. Recentemente ha avuto la possibilità di partecipare ai laboratori Urban Music e Canzone d’autore del progetto Creative – Festival napoletano della Cultura giovanile, promosso dalla Città Metropolitana di Napoli e dalla Fondazione Teatro San Carlo e attualmente frequenta i laboratori di composizione e produzione musicale della Nap Academy, ispirata alla celebre Juilliard School di New York.
Grazie alla sua formazione classica, trae spesso ispirazione dai testi poetici del passato e dall’eredità culturale del nonno, il prof. Aniello Russo, scrittore, poeta, studioso di lettere latine e storico delle tradizioni popolari, dalla cui collaborazione con il maestro Roberto De Simone sono nate opere come “Fiabe Campane”
La sua musica è un mezzo per affrontare le difficoltà e le delusioni che incontra sulla sua strada e per creare un legame autentico con il pubblico. Le sue canzoni raccontano le paure e le speranze dei ragazzi di oggi, unendo tradizione letteraria e sensibilità contemporanea.