SHEFFER pubblica il suo nuovo brano “ALDO BAGLIO (64 BARS)”, disponibile dal 30 maggio su tutte le piattaforme. Nessun invito ufficiale, nessuna campagna: solo un beat autoprodotto, 64 barre serrate e la voglia di dimostrare che può tenere testa al format anche da outsider.
Il riferimento al Red Bull 64 Bars è chiaro. SHEFFER si prende lo spazio e costruisce una traccia che, più che un tributo, è una presa di posizione. Flow deciso, delivery sicuro, ironia tagliente e un uso del linguaggio che mescola cultura pop e critica sociale.
Il titolo è un omaggio ad Aldo Baglio, non per fare la mossa strana, ma per il senso di libertà espressiva che rappresenta. Non c’è bisogno di mettersi troppo seri quando le parole fanno già il lavoro. SHEFFER usa quel nome come chi usa una barra ben piazzata: per dire qualcosa, senza girarci intorno.
Dopo la visibilità ottenuta con la traccia per l’FC Caesar nella Kings League – che ha portato numeri e attenzioni anche dai social – SHEFFER torna con un singolo che sposta il discorso su un piano più personale e tecnico. Nessun effetto speciale, solo scrittura e identità.
Con “ALDO BAGLIO (64 BARS)”, SHEFFER continua a muoversi a modo suo nella scena rap italiana: niente filtri, niente mode. Solo barre, e un messaggio chiaro: se non ti chiamano, entri lo stesso.
