Ritorno di Nicolò Masetto in uscita il 13 giugno

A volte i dischi nascono da un crollo. E a volte, da quel crollo, si risale. Ritorno, opera prima del cantautore e polistrumentista Nicolò Masetto in uscita il 13 giugno per HORA Records, è il risultato di un attraversamento. Una suite in sette movimenti, intro compresa, che cattura l’essenza di un tempo disorientato, una stagione esistenziale in cui la struttura del mondo – e dell’io – si disfa e ricompone con nuova consapevolezza. Canzone di ricerca, minimalismo e cantautorato cosmico.

Il disco, interamente suonato e prodotto da lui fatta eccezione per l’intervento di alcuni ospiti, non è solo un punto d’arrivo, ma un gesto al tempo stesso di memoria e ricostruzione, che parte da un dubbio radicale: che ne è di noi quando crollano le impalcature su cui abbiamo costruito senso, identità e direzione? E cosa significa davvero ritornare?

Masetto, non offre risposte, ma abita la domanda con un linguaggio sonoro che unisce la poesia del quotidiano alla rarefazione del sogno, in un elogio alla lentezza come atto radicale. Qui, l’arte non rincorre il presente: lo elabora, lo distilla, lo trasfigura. L’amore, la morte, la contemplazione della natura, l’eco del tempo e delle sue ripetizioni sono frammenti che si legano con delicatezza a una musica che si muove tra passato e futuro, memoria e proiezione.

Le sue composizioni evocano la profondità armonica degli impressionisti francesi (Debussy, Ravel), lo spirito libero della scena di Canterbury, le traiettorie ipnotiche della kosmische Musik tedesca, la materia rarefatta dell’ambient elettronico (Brian Eno) e le stratificazioni concettuali di Arvo Pärt, Silvestrov e Steve Reich. Un ascolto che è allo stesso tempo viaggio, meditazione e interrogazione.
Come in un diario suonato, ogni brano è una tappa di un percorso autobiografico e spirituale: dalle nebbie interiori di Incipit alla pulsazione contemplativa di Corpi, dalla ballata cosmica Radici alla catarsi ritmica di Ode, sino alla chiusura sospesa di Sogno, Ritorno si manifesta come un continuum narrativo, una riflessione sulla possibilità di una rinascita che non rinneghi l’ombra ma la integri.

Ritorno è un disco fuori tempo massimo, o forse fuori dal tempo stesso. Un’opera che non teme la profondità, che prende il rischio – raro – di chiedere attenzione, ascolto lento, apertura emotiva.
È il manifesto di un artista che, prima di raccontare, ha scelto di perdersi. E poi, con fatica e grazia, ha trovato una nuova voce.

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Composizioni, testi, arrangiamenti e produzione di Nicolò Masetto

Nicolò Masetto (pianoforte, Fender Rhodes, sintetizzatori, flauto traverso, chitarre, basso elettrico,
contrabbasso, campionamenti, glockenspiel, percussioni, voce, cori), Nina Baietta (voce e cori), Andre Marie Davì (vibrafono e noise guitar su Ode), Massimo Cogo (batteria in La Folle), Simone Coppiello (batteria in Corpi, Ode), Francesco Cigana (batteria in Radici), Marco Soldà (percussioni in Sogno), Alberto Collodel (clarinetto basso in Sogno), Francesco Panconesi (sassofono tenore, urla in Ode, Radici, Sogno)

Produzione aggiuntiva e missaggio a cura di Ugo Ruggiero
Finalizzazione e mastering – Daniel Grego e Mirko Brigo @ Mal De Testa Studio (Padova)
Pubblicato da HORA Records, Edizioni Metrotime Società Cooperativa
Distribuzione Goodfellas
http://www.horarecords.com

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