Alba Ganzaroli, in arte Coscienza, è una giovane cantautrice e rapper classe 2004 originaria di Vercelli, che offre – per mezzo delle sue canzoni – uno sguardo intimo e viscerale attraverso complesse dinamiche personali e relazionali. L’uscita di Mi Manchi è stata anticipata dalla pubblicazione di alcuni reel che segnano la caratterizzazione estetica, quasi cinematografica, del progetto: toni cupi e malinconici, colori acidi e scene di un’amara tenerezza costituiscono il nucleo di una storia giunta alla sua fase più delicata.
In Italia sono pochissime le donne a essersi cimentate nel genere mumble, e il lavoro di Coscienza sembra andare, pionieristicamente, in questa direzione: una delivery sfumata, a tratti biascicata, su una produzione oscura e distorta (a cura di o’bag) in cui emergono le chitarre e i synth profondi.
Colpisce anche la scrittura, evocativa e a tratti simbolista, con associazioni lessicali molto forti: “mi susciti cose, non so che mi prende, mi streghi sostanza, emani dopamina”, “mi bruci causando lesioni scintilla” o “Baudelaire, i suoi fiori del male, la nostra rovina”. Traspare una certa sensibilità autoriale, profondamente contemporanea, legata a un modo di cantare ricercato e non tradizionale, che raccoglie e rielabora le istanze delle nuove forme di rap e trap, rispetto alle quali Coscienza mantiene comunque una certa autonomia.