Il nuovo singolo di Beata La Noia mette a nudo l’amore, tra dolcezza e imprevedibilità. In questa intervista A-Lex Gatti ripercorre le origini del brano e spiega perché considerare la noia e l’introspezione strumenti creativi potenti. Una canzone che è terapia e specchio di chi ascolta.
Bentrovato, A-Lex Gatti. Se dovessi descrivere “Different Kind Of Love” con tre parole, quali sarebbero?
Un saluto grande a tutti voi! Non è mai facile rispondere a domande del genere, ma in questo caso direi: amore, imprevedibilità e dolcezza.
Che ruolo ha l’amore all’interno della tua vita?
Ha un ruolo sicuramente importante. Dall’amore della mia compagna, all’amore delle persone che ho vicino e che mi vogliono bene, mi ritengo una persona molto fortunata. Anche per me verso gli altri ha un ruolo predominante, di base sono un buono e penso che questo sentimento di affetto andrebbe provato e donato il più possibile. In un mondo che ci porta a chiuderci, amare è la soluzione per un’apertura e una condivisione. Alla fine fondamentalmente siamo tutti diversi, ma sotto sotto siamo anche tutti uguali e proviamo tutti prima o poi i soliti sentimenti. Poi ognuno di noi, personalmente, li elabora nella maniera che sente più vicina a se stesso.
Com’è stata la collaborazione con Lorenzo Bertoni e Giacomo Lorè?
Beh, più che una collaborazione parlerei di amicizia. Li conosco da molto tempo entrambi, soprattutto Giacomo, e avevo già registrato e suonato con loro per altri progetti.
Entrare nello studio con loro è come essere a casa. Una grande famiglia musicale che tira fuori pezzi musicali sempre interessanti e mai scontati. Nel caso specifico, Lorenzo ha avuto l’idea geniale del lancio vocale sul ritornello, e Giacomo l’aggiunta delle percussioni finali che donano enfasi e spessore al brano.
Quali generi musicali ti hanno influenzato?
Suono sin da quando sono bambino, quindi ho sempre ascoltato molta musica di molti generi differenti. Quindi questa risposta potrebbe diventare molto lunga. Se dovessi comunque riassumere in 3 generi quelli che mi hanno influenzato maggiormente sono sicuramente il Rock in tutte le sue forme, il Grunge e il Prog. Grazie mille delle domande e dell’intervista. Un saluto a tutti! A presto! Beata La Noia.
