“Punto” è il primo album di MaLaVoglia: un cantautorato che non cerca scorciatoie

“Punto” è il primo album di MaLaVoglia, che raccoglie dieci tracce pubblicate dal 2017 a oggi. Il disco mescola rock, pop, elettronica e cantautorato con equilibrio e autenticità. Ogni pezzo ha una voce propria, ma l’insieme è solido e coerente. Un esordio che non cerca scorciatoie e conferma una personalità artistica già ben definita.

C’è stato un momento chiave che ha segnato l’inizio del tuo percorso artistico?
Il mio percorso artistico come MaLaVoglia nasce nel 2017, ma ho iniziato a portare in giro le mie canzoni già diversi anni prima. Nel 2011 avevo provato ad entrare nel talent di Amici11 ma mi sono fermato alla formazione della classe, senza entrare. Tuttavia proprio da quell’esperienza ho iniziato a capire che tipo di percorso volessi fare: live. Gente. E così ho iniziato la “gavetta”. Da allora ad oggi ho suonato un po’ dappertutto, su grandi palchi ma anche locali in riva al mare senza palchi e a piedi nudi… ho suonato persino in un night club a Milano. Il mio momento chiave quindi è quel NO che mi è stato dato ad Amici perché da lì ho iniziato il mio vero cammino, lunghissimo, ma che mi ha formato come artista e, soprattutto, come uomo. Perché poi per mantenere un sogno vivo e poterlo portare in giro occorre una forza incredibile, serve coraggio e tanti sacrifici…ecco, quando sacrifichi qualcosa inizi a capire il valore delle cose e della vita.

Dopo aver chiuso la produzione di un brano, chi è la prima persona con cui lo condividi? E perché proprio lei/lui?
Quando finisco la produzione di una brano la prima cosa che faccio è ascoltarlo centinaia di volte, con le cuffiette. Mi piace immergermi nelle mie canzoni appena create, mi riportano al momento vissuto, si crea un bel link tra il me passato e quello presente.
Le prime persone alle quali faccio ascoltare i miei brani appartengono a una cerchia di una decina di anime che mi seguono da una vita. Loro sono i primi, ma a volte capita anche di condividere con persone estranee. Mi piace di più, anzi, sapere cosa pensa una persona che di me sa poco, capire che effetto fa l’ascolto di un mio brano per la prima volta.

Come vivi la scena musicale della tua città? Ti ha influenzato in qualche modo?
Sono nato in provincia di Pavia e posso dirti che c’erano locali interessanti, anche diversi artisti che si sono fatti strada e una scena artistica che poteva svilupparsi meglio nel tempo. Ma alla fine i locali hanno chiuso, i pochi rimasti prediligono cover band e gli artisti che hanno fatto qualcosa di importante schifano tutto ciò che non sia al loro presunto livello. I pochi rimasti qui in zona si fanno la guerra tra di loro e poi magari ti vengono a battere la pacca sulla spalla dicendoti che sei forte. Ormai ci rido su. La scena di questami ha influenzato nel convincermi a cercare altro. Purtroppo…o per fortuna.

Il tuo nuovo album è finalmente fuori: qual è stata la sua genesi? C’è un filo conduttore che lega i brani?
La genesi di PUNTO nasce nel 2017, lo stesso anno in cui è nato MaLaVoglia e il suo filo conduttore è stato il percorso stesso che questo album ha dovuto affrontare per vedere la luce. L’album contiene 8 singoli pubblicati dal 2018 ad oggi più l’ultimo, Johnny fa il miele. Ho iniziato l’album con SEI BRAVO MA… che è stato il primo brano che ho inciso (anche se poi è uscito nel 2024) e ho chiuso con l’ultimo scritto un anno fa, appunto JOHNNY FA IL MIELE. Ogni canzone è legata all’altra fino all’ultima traccia.

Quali nuovi orizzonti vuoi esplorare con la tua musica? Su cosa stai lavorando ora?
Sto già lavorando al secondo album che avrà tempi molto più brevi e nel frattempo sto portando avanti un’altra strada sempre grazie e con la musica. Tengo piccoli incontri tra ragazzi che vogliono cimentarsi con la scrittura condividendo con loro le mie esperienze e poi porto la musica nelle case di riposo; sono infatti un animatore musicale e mi piace vedere l’effetto benefico che la musica ha sulle persone, sugli anziani soprattutto. Vedo tutti i giorni quanto la musica sia un bene prezioso per l’anima. Almeno, per la mia sicuramente. Grazie per lo spazio!