Quello che resta è un brano che nasce dall’esigenza di raccontare l’intimità delle emozioni, di quei sentimenti che persistono anche quando tutto il resto svanisce.
Quello che resta è un pezzo di merda, del mio vissuto, del mio passato e del mio presente.
È un grido nostalgico -ma mai rancoroso- di un amore finito, ma che riempie il cuore e la mente di ricordi.
Giada Caprioli
Da bambina avevo la vita in mano: mi dilettavo in ogni karaoke cittadino, scrivevo poesie e le recitavo su una sedia che mi faceva da palcoscenico e credevo fortemente in me stessa. Adesso i karaoke mi mettono agitazione e le poesie le lascio scrivere a chi le sa fare. Scrivo cose e le canto per dare una traccia alla mia perenne quarantena.
