Con “Dalla Parte della Lama” l’intento dei Monna Lisa Blackout era affrontare la disuguaglianza sociale con un approccio crudo e diretto. Il brano mette a confronto due realtà: quella di chi nasce in una posizione privilegiata, con un percorso facilitato, e quella di chi nasce in una situazione svantaggiata, costretto a sopravvivere in un mondo indifferente.
Il testo si apre descrivendo la condizione di chi parte svantaggiato, dove gli errori hanno conseguenze gravi. Il punto di vista adottato è quello di chi ha avuto tutto, o quasi, che riflette la prospettiva reale degli autori. Nella seconda strofa, il focus si sposta su chi vive nella parte agiata del mondo, quasi come se si rivolgesse ai membri di un club esclusivo. Il finale del brano è un invito a mettersi “dalla parte della lama” per comprendere appieno cosa significhi.
Con questo brano diretto e incisivo, gli autori desideravano ricordare, e ricordarsi, che per una vasta parte dell’umanità il mondo è un luogo ostile e spietato, dove la miseria può colpire anche chi si comporta correttamente. In sostanza, il brano è un invito alla compassione.
I Monna Lisa Blackout sono una rock/crossover band fondata a Lucca da Leonardo, Luca, Matteo e Michele, col progetto di fondere sonorità rock e stoner con un cantato di chiara influenza rap/hip hop. Nell’ultimo anno presentano i loro brani inediti in vari contesti live riscuotendo un discreto successo. Ad agosto 2022 al SAM Recording Studio registrano il loro primo EP di 4 brani, dal titolo “Monna Lisa Blackout: Volume I”. La produzione dell’album è curata da Kikko De Luca, noto per il suo lavoro coi Blind Fool Love, mentre la registrazione e il mix sono stati affidati ad Andrea Ciacchini, già collaboratore di artisti come Teatro degli Orrori, Emma Nolde e Zen Circus.