In streaming su tutte le piattaforme da giovedì 18 luglio il brano totalmente autoprodotto dell’indie-pendente artista rasta.
Si chiama “ladri di felicità” la nuova canzone di Zabor, all’anagrafe Salvo Cacioppo, apprezzato chitarrista e novello cantautore palermitano.
Un brano leggero dalle sonorità morbide e calde che parla dell’esigenza di aggrapparsi a qualcuno o qualcosa per comprendere l’importanza di “rubare”.
Rubare attimi, istanti, piccole perle solitarie sparse nel procedere lento e continuo dell’esistenza.
“La felicità tanto cercata e declamata è li, sotto i nostri occhi, che aspetta di essere presa al volo ma troppo spesso siamo così distratti da non riuscire a vederla.
Oggi più che mai abbiamo un disperato bisogno di trovare il nostro gancio che ci aiuti a capire che in fondo siamo tutti ladri di felicità.”
Il brano, autoprodotto da cima a fondo, è stato registrato e mixato all’A-GROOVE studio di Monreale (PA) di proprietà dello stesso autore e vede la partecipazione alla batteria di Giuseppe Guzzardo.
La foto copertina è di Fausto La Vecchia.
Salvo Cacioppo, in arte Zabor
Studia al DAMS laureandosi in Musicologia con una testi sulla musica Blues, e contestualmente chitarra pop/rock a Milano.
Affermato chitarrista session man con Federico Poggipollini (Ligabue), Jaka, Chiara Accardi, Rock in teatro e altri artisti italiani, si dedica alle proprie composizioni dal 2021 con l’uscita del suo primo singolo.
Da li partecipa a concorsi e festival di musica emergente pubblicando altri brani ed esplorando vari stili musicali, dal cantautorato al Reggae, dall’indie al folk, dal Blues al Pop.