Cliché è una finestra che si affaccia sulla concretezza e sulla stabilità. In questo tempo dove tutto passa velocemente, faticando a dare il giusto valore alle cose e sopratutto alle persone.
In questi tempi in cui l’apparenza e l’apparire, il benessere economico, la fame di popolarità e di successo, possono regalare illusioni dorate. Tempi in cui l’apparire spesso rischia di prevalere sull’appartenersi e sul continuare a scegliersi ogni giorno.
Questa canzone sottolinea quanto sia importante il valore del tempo. I soldi, il successo, la fama, i vizi alla quale accedere senza doverci pensare due volte, sono tutte cose alla quale molte persone possono ambire. Spesso rischiando di inciampare in tutti quei cliché che possono renderti la vita più semplice e leggera, si, ma il più delle volte fondamentalmente soli. Accerchiati da milioni di conoscenze e molteplici relazioni intrecciate, ma sostanzialmente soli. Senza nessuno accanto che tenga veramente a te e a ciò che realmente sei. E non a ciò che hai.
Cliché è una forte dedica, un invito a guardare in fondo a se stessi e a realizzare quali sono le cose davvero importanti. A tutto ciò che davvero lascia un segno indelebile. A tutto ciò che vogliamo valorizzare e non perdere per nessuna ragione al mondo.
Una canzone d’amore, si, ma che non ha nulla a che vedere con una descrizione melensa, languida e zuccherosa, ma piuttosto una dichiarazione senza fronzoli, concreta, positiva, diretta e permanente.
