IL VOLO DELL’IMPOSSIBILE. Abbandonarsi alla forza travolgente ed irresistibile dell’amore è la fonte da cui nasce “Come fa un calabrone”, il nuovo singolo estivo con cui STESTRO (aka Stefano Mastroianni), dopo il successo riscosso nel 2022 con “Cartolina del Weekend”, ritorna con personalità e carattere sul panorama musicale. Il pezzo, che ha tutta l’intenzione di imporsi non solo come una conferma, ma soprattutto come una sorpresa, si pone l’obiettivo – probabilmente utopistico, sicuramente affascinante – di rendere possibile ciò che è impossibile, attingendo, quale allegoria intensa ed efficace, alla leggendaria capacità del calabrone di volare, sfidando perfino le leggi della fisica.
Con una scrittura pulita e netta, Stestro ci conduce nel suo mondo, fatto di desiderio ardente e di sentimenti ostinati, consegnandoci alle volute del volo zigzagante ed ipnotico dell’insetto ed ai mistici movimenti dell’anima. Il tutto viene esaltato dall’intenso lavoro musicale di JODA (aka Giuseppe Danieli), produttore salentino, che, attraverso ritmi arrembanti e linee melodiche armoniose, ha sapientemente curato la produzione del brano, consegnandoci una creazione avvolgente ed equilibrata in ogni sua parte. Notevole è la speciale collaborazione di MAR (aka Angel Gabriel Marmolejos), ospite di altissimo profilo, giunto direttamente dal palcoscenico di X-Factor 2015 e 2020. Con la sua vocalità originale, il cantante riminese di origini dominicane ha saputo dare alla canzone un’interpretazione cristallina ed intensa, valorizzandola grazie all’uso bilanciato di un registro vocale terso e brillante.
Date queste premesse, e considerato anche il mixing ed il mastering curati da MARKO ROX (aka Marco Rossetto), qualora ve lo steste chiedendo, la risposta è: sì, questo mercato aveva proprio bisogno di questo singolo, un pezzo meditato e dolce; leggermente sopra le righe ma concreto; imprevedibile ma confortevole; vertiginoso, morbido, magico. In una parola: unico. (by Luigi Perrotta, “Malaverna”)
Ascolta il nuovo singolo Come fa un calabrone di Sestro
Artista: STESTRO feat. MAR
Titolo: Come fa un calabrone
Voci: STESTRO/MAR
Genere: Pop
Etichetta: Orangle Records distributed by Ingrooves
Autore: Stefano Mastroianni (STESTRO)
Compositore, Produttore e Arrangiamenti: Giuseppe Danieli (JODA)
Datadiuscita: 31 maggio 2024
Durata: 2.44
ISRC: IT7LD2401217
BIO SESTRO
Stefano Mastroianni nasce nell’affascinante e misteriosa Venafro nel 1982 e si forma in un ambiente familiare imbevuto da una fertile cultura musicale, soprattutto di derivazione paterna, circostanza che lo ha aiutato non poco a scoprire e sviluppare la sua futura passione. Alla ricerca della propria identità artistica, inizia a farsi notare fin da giovanissimo nei piccoli ambienti del suo paese d’origine, puntando su un genere musicale allora molto poco diffuso: il rap/hip-hop. Questa particolare ed originalissima scelta gli ha permesso di concretizzare la sua esigenza comunicativa, che poi sfocerà in una scrittura molto definita e strutturata, crocevia tra la freschezza di un linguaggio accessibile, iconografie contemporanee e tematiche sensibili e profonde, quali l’amore, la nostalgia, gli affetti, l’appartenenza, la famiglia, il confronto sociale.
Meglio conosciuto col nome d’arte Stestro, dopo essersi esibito su diversi palcoscenici ed aver scritto molteplici canzoni, nel 2022 fa il suo ingresso nel panorama musicale con “Cartolina del Weekend” in collaborazione con SaraVita (The Voice of Italy 2015), una canzone dal ritmo nettamente coinvolgente e dal testo chiaro, diretto e attuale, raccogliendo un vastissimo consenso da parte del grande pubblico e riscuotendo entusiastici e lusinghieri apprezzamenti da parte di social, stampa e critica.
Sempre impegnato in nuovi progetti, attualmente la sua vita si divide tra Roma e Orvieto, sfruttando gli spostamenti in treno per dare voce alla sua fervida creatività.
Una curiosità. Il suo pseudonimo, oltre ad essere una crasi tra parti fonetiche del suo nome e cognome, deriva dall’affettuosa ed ammirata considerazione che i suoi amici nutrivano per la sua funambolesca abilità nel creare rime e giochi di parole, apostrofandolo, da giovane, con la locuzione “hai questo estro”, che, passando per “hai st’estro” si è infine contratto in “Stestro”.