“Felicità di Sale” è il primo album dei Cosmonauti Borghesi, disponibile dal 19 aprile 2024.
L’album racchiude le opere prime della band e segna l’inizio e la conclusione di un primo ciclo artistico. Il titolo “Felicità di Sale”, così come la canzone omonima, rappresenta tutte le influenze che hanno portato la band alla scrittura del disco: dal rock anni ‘70 al folk rock, fino all’elettronica anni ’80 caratterizzata dai synth, per concludere con l’animo funk e disco presente in molti brani dei Cosmonauti Borghesi.
“Felicità di Sale” ha in sé un dualismo tra la “Felicità”, serenità e spensieratezza , “di Sale” quindi tristezza e malinconia di fondo, come un retrogusto salato. Lo spirito dell’album è in generale la spensieratezza che deriva dalla giovane età, presente anche nei momenti più difficili.
“Stupido Difetto” rappresenta in pieno il concetto di gioia e libertà, un inno alla spensieratezza con influenze pop rock. “30 e Lode” è invece il brano che alla band piace definire “bucolico”. Legato al territorio Toscano, cerca ispirazione nel mondo anglosassone.
Così come “Pechino” una ballad speranzosa nel messaggio che si rifà al rock inglese. E’ una ballad anche “Tutto inutile” prima pubblicazione ufficiale, che costituisce il brano più struggente della lista.
Concludiamo con le influenze disco e funk che ritroviamo nei due brani editi “Lemon Gin” e “Quel che Sarà”
Cosmonauti Borghesi, non l’ultimo progetto della NASA ma la travolgente band pop con influenze rock, disco e funk di cui tutti avevamo bisogno.
Parliamo di Leonardo Rese (voce e tastiere), Alessandro Mastropietro (chitarre), Marco Cestrone (batteria) e Matteo Maria Verona Rinati (basso).
La band esordisce nella scena musicale nel 2023 con “Tutto Inutile” che i ragazzi portano in concerto nei più importanti palchi della scena romana e non, come Largo Venue, RDS summer Festival, Parco Schuster e molti altri.
Un anno dopo la prima pubblicazione, i Cosmonauti Borghesi, presentano al pubblico il loro primo album. Una raccolta di sette brani, compresi i singoli già editi “Tutto Inutile”, “Lemon GIn” e “Quel che Sarà”.
I Cosmonauti Borghesi si descrivono così:
“Un’esplosione di energia pura ed entusiasmo senza limiti, che contagia chiunque entri nella loro orbita. Sarà la loro musica a portarvi in un’altra dimensione.”
