Quella di Cosimo Bianciardi è una sfida al perbenismo pop di cliché rock – frase che pesco da qualche letteratura partigiana di controcultura e la adatto qui. Cosa significa? Beh io la voglio interpretare come la fotografia di un disco che suona pop e dal pop prende le regole dell’arte… ma poi scarta appena possibile, senza fare sfoggio di chissà quale trasgressione, senza cercare scene pompose… ad un disco simile gli basta sfoggiare una pillola di poco più di un minuto dal titolo “Encelabio” o il ricamo pianistico di “Asteroidi” che richiamano eccentriche figure di jazz… o il dialogo di una chitarra elettrica nell’introduzione di “Orbita contraria” che si fa piccola e sembra rendere visibili piccoli topini in perlustrazione.
Per il resto Cosimo Bianciardi, che con Fabrizio Orrigo torna a dare voce al progetto Intima PsicoTensione, in questo secondo lavoro di inediti dal titolo “Singolarità nuda” mette in mostra un pop melodico decisamente pulito, intelligente e per niente scontato nelle scelte melodiche (se l’orecchio non mi tradisce, spesso il nostro ricorre a passaggi in settima o a continue soluzioni interrogative sulle linee melodiche) regalandoci sempre e comunque frasi e incisi che si lasciano ricordare. “Stadi evolutivi” come primo singolo è decisamente forte e capace di restare sin dal primo ascolto.
Un bellissimo video in rete, una sfida che ora Bianciardi dovrà affrontare, quella di mantenere alta la qualità con questo secondo video che arriverà a fine maggio… sono molto curioso di scoprirlo. Parliamo del secondo estratto “Esistenziale (L’orizzonte degli eventi)” che sin dalle prime righe denuncia quella che per Bianciardi è la condizione umana: “Milioni di poesie lanciate nell’assurdità di un presente… distratto”. E nell’ascolto di queste 10 canzoni nuove vi invito a soffermarvi sul brano dal titolo “Nella tua luce”: poetica sospensione di suono e di misteriosa pace contemplativa dentro fluttuanti voli spaziali che aprono a corali sfoghi dentro cui si urla la “necessità di un contatto”. La luce come forma di energia vitale. Cosimo Bianciardi dev’essere cosciente che non ha tra le mani un disco facile nonostante il dialogo pop di cui sopra. Cosciente di usare liriche che cercano l’evasione dal concreto, che molto devono anche a quel piglio alla Battiato, di pensiero laterale, di allegorie e sentieri in cerca di forme poetiche. Appunto cosciente di vivere dentro l’assurdità di un presente distratto… Dal vivo il prossimo 30 maggio salirà dal vivo sul prezioso palco del Circo Arci IL PROGRESSO di Firenze (Evento FB). Aspettando il nuovo video lasciamo in circolo questo disco…







