Gli Stomp Collision con Blind Insight costruiscono un album che sembra voler sfuggire a qualsiasi etichetta. È una creatura viva e pulsante, in costante mutamento, come se ogni brano fosse un nuovo volto della stessa entità.
Unfit for Life è un’apertura violenta e impaziente, fatta di dissonanze e accelerazioni improvvise. Need a Sign, invece, gioca con ritmi spezzati e melodie quasi ipnotiche, mentre First Round riporta il disco su una struttura più diretta e incisiva.
L’anima più oscura emerge con Time to Leave, un pezzo che alterna momenti di vuoto sonoro a esplosioni improvvise. Price of Love si spinge ancora più in là, sfidando l’ascoltatore con una costruzione sonora irregolare e inquietante.
Il cuore rock dell’album batte forte in I Got Your Text e Through Another Day, due tracce che sembrano voler bilanciare il caos con una ritmica più riconoscibile. Ma poi arriva Somewhere East, con la sua atmosfera sospesa e mistica, quasi un miraggio sonoro.
Switch, infine, è un enigma: un pezzo che cambia pelle in continuazione, lasciando l’ascoltatore con la sensazione di essere stato trascinato in un labirinto senza uscita.