Nina Duschek: “My Rules” e la voglia di rompere le regole

Nina Duschek è tornata con il suo nuovo singolo, “My Rules”, un brano che cattura la sua essenza ribelle. “Non sono mai stata quel tipo di ragazza che segue le regole, mi è sempre piaciuto fare a modo mio” canta nel pezzo, un inno alla libertà e all’autenticità.

Fin da giovane, Nina ha trovato nella musica il suo rifugio, ma è solo negli ultimi anni che ha preso in mano il suo destino artistico. La scena musicale della sua città, Merano, le ha offerto numerose opportunità di collaborazione e crescita. Con “My Rules”, Nina esprime la sua voglia di essere se stessa senza compromessi, mirando a raggiungere chi, come lei, ha affrontato momenti difficili e ora non ha paura di seguire la propria verità.

Qual è stato il momento in cui hai capito che la musica sarebbe stata parte della tua vita?
Era quando avevo 11 anni e mia mamma mi ha detto che ho una bella voce e che potrei prendere lezioni di canto. Da quel momento ho cantato “Titanic” di Celine Dion da sola a casa ogni pomeriggio dopo scuola, temendo che i miei mi sentissero e mi vergognavo. È iniziato tutto in quel periodo.

Che rapporto hai con la scena musicale della tua città? Ti senti parte di una comunità artistica?
Assolutamente. Qui in Alto Adige in generale abbiamo una buona connessione tra i musicisti e ci si aiuta volentieri a vicenda e si collabora anche insieme. L’Est Ovest, un club a Merano, per esempio, è il posto dove tante teste creative convergono e tra jam session e tanti eventi musicali qui in regione nascono tante belle cose e molti contatti.

Se dovessi descrivere il tuo nuovo singolo con tre parole, quali sceglieresti?
Bitchy rebel vibes!

C’è una frase del tuo nuovo brano a cui sei particolarmente legata?
Penso sia la prima line. “I’ve never been that type of girl that follows the rules, I’ve always liked to make my own”. (Traduzione: “Non sono mai stata quel tipo di ragazza che segue le regole, mi è sempre piaciuto fare a modo mio.”) È semplicissima, senza tanti ghirigori e, secondo me, coglie perfettamente l’essenza della canzone.

Ti capita mai di riascoltare le tue vecchie canzoni? Che effetto ti fanno?
Ovvio! Le amo tutte. Ovviamente, è tutto un processo e se tornassi indietro avrei fatto altre scelte di mix e arrangiamenti, ma di per sé sono contenta e so che sono queste vecchie canzoni che mi hanno portata qui dove sono oggi.

Guardando al futuro, dove pensi che ti porterà il tuo viaggio musicale?
Spero che mi porterà davanti a quella gente che mi capisce, che ha sofferto come me, che ha passato dei momenti difficili dove non sapeva piú chi era ma che oggi non vuole altro che seguire la propria veritá senza scusarsi. In fondo è questo il mio desiderio piú grande, sentirmi realizzata e poter aiutare altri con la mia musica.