Con Mar Viola, i Lady and the Clowns si confermano una band in grado di sorprendere e rompere gli schemi. Il trio romano, con un background solidamente radicato nel rock, propone un album che spazia tra generi con una fluidità che raramente si riscontra. Le dodici tracce esplorano una vasta gamma di sonorità, passando dal punk energico di “Non Ho Tempo” alla malinconica “Blue”, fino al funk di “Body”.
Un aspetto particolarmente interessante è la coerenza sonora che emerge nonostante la varietà stilistica. Brani come “Forbidden Seas” e “The Route” uniscono testi concettuali a melodie che restano in testa, dimostrando un approccio consapevole alla composizione. Le due cover presenti, “Hung Up” e “La Notte Vola”, sono reinterpretazioni personali che rispettano i brani originali ma li arricchiscono con un’identità nuova.
La produzione è curata, mettendo in risalto la capacità della band di combinare potenza e melodia. Se c’è un elemento da sottolineare, è la facilità con cui i Lady and the Clowns rendono ogni brano adatto al live, mantenendo una qualità che non sacrifica la spontaneità.
Con Mar Viola, la band non reinventa il rock ma lo rende versatile, accessibile e moderno, consegnando un album che merita attenzione non solo dagli appassionati di genere, ma anche da chi cerca freschezza musicale.